Storie Web sabato, Agosto 2
Notiziario

Al rientro delle vacanze 4 milioni di famiglie riceveranno una busta dall’Inps con un QR code dedicato a quattro categorie di giovani: inoccupati, disoccupati, studenti e occupati. Inquadrandolo si accede ad uno spazio digitale con oltre 50 servizi dedicati che li accompagnerà nell’orientamento al mercato del lavoro.

L’Istituto eroga il welfare a circa 52 milioni di utenti mediante 470 prestazioni

Questa è una delle novità illustrate dal presidente dell’Inps, Gabriele Fava, nell’intervista multimediale sul quotidiano, il canale Tv 246 (alle 20 e alle 24) e sul sito web del Sole 24 ore: «Non c’è sostenibilità previdenziale senza l’inclusione dei giovani nel mercato del lavoro – spiega -. Più giovani portiamo a bordo, garantendogli un futuro professionale, e più contribuenti avremo. È ai nastri di partenza anche una campagna di educazione previdenziale nelle scuole e nelle università.

L’Inps non è solo pensioni, le pensioni ci sono, ci saranno sempre, è molto di più, eroga il welfare a circa 52 milioni di utenti mediante 470 prestazioni socio-assistenziali e previdenziali. Nel processo di digitalizzazione dei servizi un ruolo centrale lo sta avendo l’Intelligenza artificiale, che non sostituirà le persone ma serve a liberare energie: 38 progetti in corso di cui 23 già operativi. Una parte rilevante riguarda assistenti virtuali specializzati nei diversi ambiti di servizio come il consulente digitale delle pensioni; altri si focalizzano sull’automazione di processi ripetitivi, come lo smistamento delle Pec (5 milioni gestite automaticamente), i ticket del customer care, l’analisi documentale. La nostra strategia è costruire un ecosistema digitale accessibile, inclusivo e proattivo, in cui ogni cittadino possa avere risposte rapide e personalizzate. Non è solo un cambiamento tecnologico: è un passaggio culturale verso un welfare generativo». Tra i servizi più utilizzati sul sito spiccano quelli legati alla vita quotidiana di milioni di persone: il Fascicolo previdenziale, il Cedolino pensione, l’Isee, l’Adi, l’Assegno unico per i figli, la Naspi.

Fava (Inps), con il digitale servizi e consulenze personalizzate

Entro dicembre la Naspi sull’App Inps Mobile

«Puntando all’inclusione dei giovani – aggiunge Fava -: nel dicembre scorso abbiamo lanciato la nuova App Inps Mobile scaricata da 2,4 milioni di nuovi utenti nei primi 7 mesi del 2025 oggi utilizzata da 6 milioni di utenti con oltre 36 milioni di accessi ai servizi». L’Isee, lo stato dei pagamenti, l’estratto conto contributivo sono i più utilizzati da mobile, con un incremento rispetto allo stesso periodo del 2024 rispettivamente del 200%, del 186% e del 78%, seguono l’esito della domanda per la Naspi (46%) – la cui procedura entro dicembre sarà sull’App-, e la certificazione unica.

Le novità per le imprese

Novità in arrivo anche per le imprese: «Abbiamo introdotto il pre-Durc con cui avvisiamo le imprese in anticipo sulle criticità aiutandole a risolverle e con il Correttivo Ter al nuovo Codice della crisi d’impresa passiamo da meri esattori a coprotagonisti del risanamento, attraverso transazioni fiscali che possono prevedere un saldo e stralcio o rateizzazioni. C’è un cambio di paradigma, l’Inps avrà una funzione sempre più collaborativa. Aiutare le imprese in difficoltà a superare la crisi, vuol dire mantenimento del tessuto occupazionale, se poi l’impresa cresce, aumentano anche i contribuenti».

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