La realizzazione delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, la 38ª edizione dell’America’s Cup a Napoli, dei Giochi del Mediterraneo a Taranto e delle Finali Atp, ma anche sicurezza, giustizia sportiva, impiantistica e sostegno agli studenti atleti. Del decreto sport, un provvedimento d’urgenza che riguarda l’organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi, che ha avuto il via libera della Camera ed è passato all’esame del Senato per la definitiva conversione in legge abbiamo parlato con il relatore alla Camera Fabio Roscani, deputato di Fratelli d’Italia.
Italia al centro di grandi eventi sportivi
Dalle Olimpiadi invernali Milano – Cortina 2026 all’America’s Cup a Napoli «l’Italia sarà al centro del mondo con questi grandi eventi sportivi. Ha voglia di farsi trovare competitiva, moderna, attrattiva. Con il decreto Sport – spiega l’onorevole Roscani – arrivano importanti misure che riguardano ad esempio Milano-Cortina, con tutta una serie di articolati provvedimenti per la sicurezza e la logistica delle Olimpiadi, l’istituzione di un commissario per le Paralimpiadi che si svolgeranno subito dopo. Importanti misure riguardano i Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 e le finali Atp. Ma non solo grandi eventi. Lo sblocca stadi, piuttosto che le borse di studio al merito sportivo, il contrasto al match fixing e importanti misure per quello che riguarda lo sci».
Casco su sci e slittini per tutti
Novità anche per la montagna: arrivano requisiti più severi per le piste da slittino e da sci e il casco obbligatorio per tutti. In tutti i tipi di pista. «C’è stato un confronto importante con tutti gli operatori del settore tra il governo e le Regioni. Abbiamo deciso di mettere mano anche alla sicurezza all’interno delle nostre piste da sci. Un dato su tutti – ricorda Roscani – oltre 11mila incidenti avvengono nelle nostre piste. Infortuni che colpiscono molti giovani. E soprattutto i più gravi riguardano persone che non mettevano il casco. Quindi è una misura che vogliamo portare avanti che abbiamo voluto portare avanti nel dl sport non solo per la sicurezza, ma anche per la prevenzione».
Pene più severe per chi aggredisce un arbitro
Altra norma di rilievo riguarda l’Italia del pallone, con l’inasprimento delle pene per chi aggredisce un arbitro. «L’odioso fenomeno della violenza nello sport – dice Roscani – riguarda purtroppo, dati alla mano, anche gli arbitri di calcio. Quindi abbiamo voluto inserire all’interno del Codice penale l’impianto sanzionatorio già previsto nella legge 401 del 1989, che estenderà agli arbitri la stessa protezione che il diritto penale riserva agli agenti di polizia. Crediamo che sia stato un segnale fondamentale, importante, che la politica deve dare per contrastare la violenza nello sport e la violenza nei confronti degli arbitri».
Un commissario per le opere Uefa Euro 2032
Fra le ultime novità del decreto Sport l’emendamento che istituisce il Commissario straordinario per le opere Uefa Euro 2032. «È un meccanismo che ci consentirà di mettere insieme le necessità di una regia che sono fondamentali quando si vogliono fare delle operazioni di sistema, insieme alle competenze del territorio. Infatti, come subcommissari potranno essere indicati i sindaci. Abbiamo bisogno di stadi efficienti, moderni, ambientalmente sostenibili, accessibili. Lo si potrà fare grazie a questo nuovo assetto operativo. Entro ottobre 2026 la Federcalcio deve indicare cinque stadi utili per Euro 2032 e quindi prevediamo che poi entro aprile-maggio 2027 debbano aprire i cantieri».