Nel dettaglio nei primi sei mesi del 2025 sono state consegnate 4,088 Urus, con una crescita del 29,7%, 577 Huracan e 1.016 Revuelto. Complessivamente i modelli elettrificati, Urus SE e l’hypercar Revuelto, hanno superato le 4.300 consegne, sottolineando come ibridizzazione possa essere sinonimo di sportività.
A livello di distribuzione delle consegne nelle tre macroregioni, l’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) si conferma sul gradino più alto del podio con 2.708 vetture, seguita dalle Americhe con 1.732 unità e dall’Asia Pacifico con 1.241 consegne.
Sul fronte della produzione all’interno dello stabilimento di Sant’Agata Bolognese, si è registrato un calo del 25,4% passando da 6.762 vetture del primo semestre ’24 alle 5.043 del periodo gennaio-giugno ’25. Il calo è legato alle 2.282 Huracan prodotte lo scorso anno, modello uscito dalla gamma per lasciare spazio alla nuova Temerario.
I risultati ottenuti nel primo semestre del 2025 testimoniano l’efficacia della visione industriale di Automobili Lamborghini, guidata dalla roadmap Direzione Cor Tauri che ha unito sostenibilità, gamma completamente ibrida e una visione chiara per il futuro dove l’elettrificazione continuerà ad essere protagonista.
Il tutto valorizzato dal valore aggiunto di essere un marchio automobilistico Made in Italy, come sottolineato dalla crescita dell’impianto di Sant’Agata arrivato a contare 3mila dipendenti in grado costruire oltre 10mila vetture all’anno.