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Notiziario

Fra Romania e Serbia a casa di Dracula e in cerca di spiriti

In Romania un motociclista che si suppone fosse un cittadino italiano è stato ucciso da un orso lungo il percorso naturalistico del Transfagarasan, nel cuore dei Carpazi romeni, nota anche come “La follia di Ceausescu”. L’uomo – riferiscono i media a Bucarest – è stato trascinato dalla bestia nelle profondità del bosco e il suo corpo è stato ritrovato dopo un’ora di ricerche in un burrone. Il corpo dell’uomo, che presentava numerose ferite da morso, è stato trasportato all’Istituto di medicina legale per l’autopsia. La polizia ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e sta indagando per chiarire le circostanze esatte della tragedia.

 L’animale che lo ha attaccato, una femmina, è stato successivamente abbattuto. La motocicletta trovata lungo la strada aveva una targa italiana, per questo si ritiene che la vittima sia un cittadino italiano, anche se finora non sono giunte conferme ufficiali nè dalle autorità romene nè dall’ambasciata d’Italia a Bucarest.

L’area in cui si è verificato l’incidente – si legge sul sito Rainews.it -, nel comune di Arefu, presenta un numero di orsi quattro volte superiore, 112, rispetto al numero ottimale stimato di 25.

La distanza da Bucarest

Tempo medio di percorrenza di 3 ore 46 min (233,6 km) passando per E81 e Transfăgărășan/DN7C. Situata lungo la strada di montagna “Transfagarasan” (altrimenti nota come DN 7 C), la cascata della Capra è un punto di riferimento turistico lungo una strada storica romena.

Google maps

L’identità

Come riporta il Giorno, Omar Farang Zin, turista italiano di 48 anni residente a Samarate, classe 1976, era vedovo e lavorava per Sea all’aeroporto di Malpensa: dopo trent’anni come autista dei mezzi sulle piste era stato promosso ad airport specialist, coordinatore di scalo.

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