Storie Web mercoledì, Giugno 18
Notiziario

A seguito di un’indagine approfondita aperta il 14 marzo 2024, la Commissione europea ha ritenuto in via preliminare che il colosso cinese dell’e-commerce AliExpress (del gruppo Alibaba) abbia violato l’obbligo previsto dalla legge europea sui servizi digitali (Dsa) di valutare e mitigare i rischi legati alla diffusione di prodotti illegali. Lo comunica la Commissione in una nota. L’esecutivo Ue ha anche accettato e reso vincolanti una serie di impegni proposti da AliExpress per risolvere una serie di problemi, come la trasparenza della piattaforma sulla pubblicità e i sistemi di raccomandazione.

Si tratta di «una delle indagini più costose aperte nei confronti di una piattaforma online molto grande», ha spiegato un funzionario della Commissione, ricordando che il procedimento formale avviato un anno fa ai sensi del Dsa riguardava diversi ambiti.

Oggi la Commissione ha adottato due decisioni. Con la prima, ha accettato una serie di impegni offerti da AliExpress per risolvere alcune criticità rilevate, tra cui i sistemi della piattaforma per monitorare e individuare prodotti illegali; il meccanismo di notifica e intervento per segnalare i prodotti illegali; il sistema interno di gestione dei reclami; la trasparenza dei sistemi pubblicitari e di raccomandazione; la tracciabilità dei commercianti sui servizi; l’accesso ai dati pubblici per i ricercatori. Tali impegni sono giuridicamente vincolanti, quindi qualsiasi violazione comporterebbe immediatamente una violazione del Dsa, facendo scattare le sanzioni.

Con la seconda decisione, Palazzo Berlaymont ha stabilito in via preliminare che il colosso dell’e-commerce abbia violato l’obbligo di valutare e mitigare i rischi relativi alla diffusione di prodotti illegali, come prodotti contraffatti o non conformi alle norme di sicurezza europee. Diversi gli aspetti contestati dalla Commissione Ue, tra cui l’applicazione inadeguata della sua politica sanzionatoria nei confronti dei commercianti che pubblicano ripetutamente contenuti illegali. Rilevate anche carenze sistemiche nei sistemi di moderazione proattiva dei contenuti di AliExpress che consentono manipolazioni da parte di commercianti malintenzionati. Qualora il parere preliminare della Commissione dovesse essere confermato, verrebbe adottata una decisione di non conformità, con conseguente sanzione. Inoltre, la decisione di non conformità obbligherebbe il fornitore di AliExpress a presentare un piano d’azione per porre rimedio alla violazione entro un termine specifico.

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