il ministro della Giustizia Carlo Nordio sulle pagine della Stampa, a margine delle sue riflessioni sulla separazione delle carriere, ha annunciato che ci sarà una seconda stagione di riforme, ad esempio per un nuovo codice di procedura penale.
“Si, la riforma del codice di procedura penale è allo studio – conferma – e mira a ripristinare i principi liberali voluti da Giuliano Vassalli, eroe delle Resistenza e non sospetto di autoritarismi, il cui codice del 1988-89 è stato imbastardito e snaturato. Speriamo di farcela in questa legislatura”.
Il caso Garlasco secondo Nordio “è emblematico”.
Non sono mai entrato nel merito e non intendo entrarci, ma ripeto che dopo una doppia assoluzione di un imputato è difficile condannare al di là di ogni ragionevole dubbio – conclude -. La riforma terrebbe comunque conto delle argomentazioni, peraltro risalenti a molti anni fa, della Corte costituzionale. Ma anche la Corte, come la Cassazione, spesso ha cambiato idea”.