È stato completato l’iter di acquisto dei terreni per la realizzazione del nuovo terminal passeggeri del canale Nord di Venezia e sono stati avviati i lavori per gli impianti di elettrificazione delle banchine. Fulvio Di Blasio, commissario per le crociere a Venezia (nonché presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico settentrionale) e Apv Investimenti (società in house dell’Adsp) hanno sottoscritto il contratto d’acquisto di un’area sita sul canale Nord sponda Nord, dalla Società intermodale Marghera.
L’area in questione, che si aggiunge a quella, di 5mila metri qudrati, già acquistata a ottobre scorso dall’Adsp, ha un’estensione di 9,5 ettari e comprende i fabbricati che vi insistono. Questo spazio era già stato individuato dal Governo, con il dl 103/2021, e i successivi decreti attuativi, per ospitare il nuovo terminal passeggeri, con tutti i servizi annessi, e i due approdi temporanei per navi da crociera di lunghezza fino a 300 metri, che accederanno dal canale Malamocco-Marghera. I terreni, che si collocano nella macroisola 1 della zona industriale di Porto Marghera, sono stati rilevati al costo complessivo di circa 16 milioni di euro.
Parte il cold ironing
Nel frattempo, nell’area sono stati avviati, e sono attualmente in corso, i lavori di realizzazione degli impianti per l’elettrificazione del nuovo terminal crociere e delle banchine, per consentire, una volta terminate le opere, l’alimentazione da terra delle navi da crociera ormeggiate presso i due accosti, mantenendo i motori spenti. Questo primo intervento, in corso di esecuzione, rientra nella strategia di riduzione delle emissioni atmosferiche e dello sviluppo del cold ironing ed è stato affidato all’impresa a Nbi del gruppo Webuild, per 18,5 milioni di euro, finanziato attraverso il fondo Next generation Eu – Pnrr, per 29 milioni.
Progettazione definitiva pronta per la Via
La struttura commissariale ha, inoltre, completato la progettazione definitiva del nuovo terminal passeggeri e delle due banchine (un piano redatto da un raggruppamento di professionisti con capogruppo il Consorzio ingegneria opere marittime, costituito dalla Technital di Verona e dalla Modimar di Roma), che sarà inviata, entro la prossima settimana, alla Commissione nazionale Via al ministero dell’Ambiente. Il futuro terminal crociere, progettato su due livelli, occuperà una superficie di circa 10mila metri quadrati e sarà dotato di impianti di ultima generazione per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
All’interno dell’area appena rilevata, inoltre, nella porzione acquisita da Apv Investimenti, pari a una superficie di circa 40mila metri quadrati, è prevista la realizzazione di un parcheggio, a prevalente servizio dell’attività crocieristica. Anche di questo park è stata terminata, dal Consorzio ingegneria opere marittime, la progettazione definitiva, che sarà sottoposta alla Valutazione d’impatto ambientale, insieme al progetto del nuovo terminal passeggeri e delle banchine.