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La settimana del Salone del Mobile e del Fuorisalone di Milano si conferma, anche nel 2025, il momento più importante dell’anno per lo shopping Tax Free nel capoluogo lombardo. A dirlo sono i dati elaborati da Global Blue, leader nel Tax Free Shopping, che evidenziano come nessun’altra settimana, negli ultimi 12 mesi, abbia generato volumi di spesa così elevati da parte dei turisti extra UE.
Volumi del tax free shopping in aumento del 93%
In occasione della Design Week, i volumi Tax Free sono aumentati del 77% rispetto alla media delle tre settimane precedenti e del 93% rispetto alla media settimanale da inizio anno. Numeri che sottolineano il ruolo attrattivo del Salone del Mobile nel calendario eventi della città di Milano, anche nell’edizione degli anni dispari, con la sola biennale di Euroluce protagonista, che tradizionalmente richiama meno visitatori rispetto alle edizioni degli anni pari, che comprendono le biennali dedicate a Cucina e Bagno.
Rispetto al 2024, infatti, si è registrato un calo del 15% dei volumi di spesa generali e del 9% dello scontrino medio: ciononostante, nessun altro appuntamento ha generato volumi paragonabili, neanche la Fashion Week di settembre o la Golden Week di ottobre.
In calo la spesa dei visitatori cinesi
A pesare maggiormente è stata la mancata conferma dei consumatori dalla Cina che, pur restando la prima nazionalità per contribuzione alla spesa Tax Free (15%), ha registrato un calo del 49% nei volumi rispetto allo scorso anno. A bilanciare parzialmente la contrazione è stata la crescita della spesa della clientela araba (+27%), che con il 14% di contribuzione si posiziona come seconda nazionalità a Milano, grazie anche alla coincidenza con la fine del Ramadan. Terza nazionalità per spesa (12%) è stata quella statunitense.
Per quanto riguarda le aree simbolo dello shopping, Via Montenapoleone si conferma centrale nel panorama Tax Free cittadino, raccogliendo un terzo della spesa totale. Non solo, pur in un contesto complessivo di lieve flessione, la shopping street per eccellenza ha mantenuto stabili i volumi rispetto al 2024 e segnato una crescita del +9% nello scontrino medio.
