Una quarta linea che consentirà di produrre 4.000 tonnellate aggiuntive di savoiardi, necessarie a soddisfare la crescente richiesta del mercato. E’ la scelta di Forno Bonomi, azienda di Roverè Veronese sull’altopiano dei Monti Lessini: una family company e vanta il primato mondiale nella produzione del savoiardo lavora 24 ore su 24 a 940 metri di altitudine.
Ogni giorno qui si sfornano 900 quintali di prodotto finito fra sfogliatine dolci e salate, amaretti, frolle al burro, frollini e la celebre Tortafrolla, ma è il Savoiardo il vero protagonista: le tre linee di produzione attive 24 ore su 24 garantiscono una capacità produttiva di 38 quintali all’ora, destinati a raggiungere i mercati di tutto il mondo.
La domanda
Su un fatturato di 77 milioni di euro, la quota export mondiale è del 60%. Nel 2024 l’azienda ha distribuito 20,3 milioni di Savoiardi in 100 Paesi: . Oltre all’Italia, i principali mercati di riferimento includono Cina, Europa, Stati Uniti, Sud America, Russia, Germania, Belgio, Svizzera e l’Europa dell’Est. «Per il mercato italiano, lo scorso anno la produzione di Savoiardi ha registrato una crescita del +4,6%», dichiarano Fausto e Renato Bonomi, rispettivamente ad e direttore generale dell’azienda. «La domanda si concentra prevalentemente sul Savoiardo Classico, con il NordEst in testa ai consumi. Un primato legato non solo alla tradizione della ricetta, ma anche alla diffusione sul territorio di numerosi eventi, scuole, campionati e pasticcerie specializzati nel Tiramisù “cake away”, come il bistrot Treviso Tiramisù, di cui Forno Bonomi è fornitore».
Sul fronte internazionale, la crescita è del +2,7% in volumi: merito della richiesta che viene dalle comunità italiane all’estero, che continuano a diffondere la cultura gastronomica italiana. «Questo trend positivo – proseguono i fratelli Bonomi – ha spinto l’azienda ad aumentare la propria capacità produttiva del 20%, con l’imminente inaugurazione di una quarta linea».
La geografia
In Italia, il Veneto, la Lombardia e il Piemonte si confermano tra le regioni con i maggiori consumi, con un forte incremento si registra anche per i Mini Savoiardi, un formato mignon particolarmente apprezzato dal canale Ho.Re.Ca e dall’industria del Tiramisù per le monoporzioni.