Dopo l’abbuffata di annunci del Mobile World Congress di Barcellona, con Xiaomi e Realme a fare la voce grossa in fatto di nuovi smartphone con doti fotografiche fuori dall’ordinario, arriva in Italia anche un altro modello di telefono, sempre di un marchio cinese, che sulla carta può fare gola agli appassionati di scatti e riprese. vivo ha infatti lanciato nelle scorse ore la V50 Series, composta da due distinti modelli, e torna a far parlare di sé dopo il rilascio del top di gamma X200 Pro a gennaio portando sul mercato quello che vorrebbe essere, così come l’hanno definito i portavoce della società, un punto di riferimento tra i camera phone di fascia media.
Ottiche Zeiss e tanta AI per scatti di qualità
Il punto di forza del nuovo smartphone è senza dubbio la rinnovata collaborazione con Zeiss, con la quale vivo ha co-ingegnerizzato l’intero sistema di imaging che vede la presenza di un sensore da 50 megapixel su tutti gli obiettivi della fotocamera posteriore. Entrando nello specifico, la fotocamera principale vanta un sensore da 1/1,55 pollici per garantire una capacità di acquisizione della luce anche in condizioni difficili e si fregia di una tecnologia proprietaria (VCS Camera-Bionic Spectrum) che simula la visione umana per aumentare ulteriormente la qualità dell’immagine e la nitidezza e il realismo dei colori. Altre doti funzionali dello smartphone sono quindi la stabilizzazione dell’immagine di livello DSLR CIPA 4.0 e, soprattutto, un sistema di illuminazione tridimensionale di nuova generazione (AI Aura Light Portrait 2.0, sviluppato nei laboratori cinesi del produttore) che sfrutta algoritmi di intelligenza artificiale per assicurare una gestione della luce di qualità professionale, soprattutto per i ritratti. Detto della camera ultra-grandangolare da 50 MP posteriore, di un certo livello sono anche le caratteristiche della fotocamera anteriore, sempre equipaggiata con ottiche Zeiss e un sensore da 50 MP con obiettivo auto focus da 92 gradi. Il plus dichiarato per scattare selfie di qualità, in questo caso, è la tecnologia AI 3D Studio Lighting 2.0, che promette nitidezza eccezionale e una distorsione minima anche in controluce. L’intelligenza artificiale entra infine ancora in gioco per alimentare nuove funzionalità pensate per esaltare la creatività degli utenti, vedi per esempio il tool che permette di rimuovere elementi di disturbo con un solo tocco.
Super batteria e chip neurali sotto la scocca
Design ultrasottile e prestazioni, come ha sottolineato anche Yong Dao, General Manager di vivo Italia, sono gli altri punti di forza che segnano il debutto della serie V50 nell’arena degli smartphone mid-range. Gli elementi che caratterizzano l’apparecchio in tal senso sono lo schermo Oled da 6,77 pollici Quad Curved con cornici quasi invisibili e spessore ridotto al minimo e la presenza della piattaforma Qualcomm Snapdragon 7 Gen 3 con tanto di sezione AI Neural Network Unit integrata per assicurare il funzionamento fluido delle app e l’ottimizzazione delle attività quotidiane. A livello di batteria, invece, il nuovo arrivato sfoggia un’unità BlueVolt da 6000 mAh con ricarica rapida da 90W (si arriva a sei ore di funzionamento con soli 10 minuti attaccati alla presa di corrente partendo almeno dall’1% di autonomia residua) che fa il paio con una funzionalità intelligente (AI Sleep) di ottimizzazione dei consumi di energia durante la notte. Quanto ai prezzi di listino, vivo V50 è già in vendita a partire da 599 euro nella configurazione con 12 Gbyte di Ram e 512 Gbyte di spazio di archiviazione, la versione V50 Lite 4G (con chip Dimensity 6300 e batteria da 6500 mAh) sarà disponibile dal 27 marzo a 259 euro mentre il modello 5G arriverà nei negozi italiani in aprile a partire da 329 euro.