Borse ancora depresse. Le minacce di nuovi dazi da parte di Trump vengono accolte ancora molto negativamente dai mercati, sia europei sia americani.
Neppure l’aumento della produzione industriale europea (+0,8% a gennaio) è riuscita a spingere la maggior parte delle piazze finanziarie.
Milano termina a -0,80%, Francoforte a -0,48%, Parigi a -0,64%. Positive invece Londra a +0,02% e Madrid a +0,11%.
Wall Street prosegue in rosso, con il Dow Jones in ribasso di oltre un punto e il Nasdaq che tira il freno a mano perdendo più di un punto e mezzo.
L’oro – bene rifugio per eccellenza – vola a nuovi record storici: 2.980 dollari l’oncia.
Sale lo spread a 114 punti base, ma oltre al rendimento del Btp (4%) cresce anche quello del Bund (2,86%).