Storie Web mercoledì, Marzo 12
Notiziario

«Il fatto è che gli Stati Uniti sono un Paese di capifiliera, in diversi settori industriali, che hanno bisogno di gestire in maniera evoluta la propria catena di approvvigionamento e noi possiamo aiutarli a farlo». Carlo Pasqualetto è il ceo di Azzurro Digitale, piccola tech-company italiana fondata nel 2015 dallo stesso Pasqualetto con Jacopo Pertile e Antonio Fornari, che fornisce soluzioni tecnologiche alle aziende manifatturiere per accompagnarle nella digitalizzazione dei processi industriali.

La strategia negli Stati Uniti

Piccola ma intraprendente: con un fatturato di appena 2 milioni di euro, opera da due anni negli Stati Uniti con il suo spin-off Matix in collaborazione con il partner americano Coast, offrendo il proprio supporto per migliorare la gestione degli stampi a colossi come Unilever e Colgate o Electrolux, a cui potrebbe presto aggiungersi un Top Tier delle più importante azienda di automotive ellettrica made in Usa.

Proprio Matix (nato nel 2022 in collaborazione con de Longhi) è oggetto dei piani di sviluppo delle società per il 2025: specializzato in Enterprise Asset Monitoring (EAM) per la gestione di macchinari, stampi e attrezzature per la manifattura lungo la catena di fornitura, Matix ha appena chiuso un nuovo round di investimento, tra equity e debito, da 2,1 milioni di euro, finalizzato proprio alla crescita dell’azienda, soprattutto all’estero. E – grazie anche all’apertura di un ufficio in Florida per poter seguire più da vicino i propri clienti e cercarne di nuovi – proprio gli Stati Uniti sono il mercato più promettente per la piccola Matix (680mila euro di fatturato nel 2024, con un incremento dei ricavi del 62% rispetto al 2023), che conta 40 aziende servite in oltre 20 Paesi tra cui Europa, Turchia, Usa, Canada, Messico e Cina, con l’obiettivo di arrivare a gestire oltre 3.500 stampi in 150 impianti entro fine anno.

Nuovo round di investimenti

Ma anche l’Italia, spiega Pasqualetto, è al centro dei piani di sviluppo di Matix: l’investimento ottenuto attraverso il nuovo round servirà a sostenere la crescita del team nel nostro Paese, consentendo al tempo stesso di rispondere alla crescente domanda di soluzioni digitali nel settore manifatturiero americano. In questo senso, il 2025 rappresenterà la naturale evoluzione di questo percorso, con Matix sempre più al centro di una strategia di sviluppo globale di AzzurroDigitale.

Tra gli investitori che hanno partecipato al nuovo round, l’azienda di consulenza auxiell, specializzata nella trasformazione dei processi per il miglioramento delle performance, si conferma al primo posto: già nel primo seed round di investimento aveva contributo con 700mila euro, accanto all’impegno di investitori come Nicola Michelon (CEO di Unox) e Vincenzo Regazzoni (COO di Aston Martin).

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