Locatelli e McKennie non si capiscono, gli sguardi nel vuoto mostrano una Juve confusa e senza idee

Locatelli e McKennie sbagliano in maniera banale uno scambio in una zona di campo molto interessante e i loro sguardi nel vuoto mostrano una Juventus confusa e senza idee. Il risultato era già sul 3-0 per l’Atalanta e non sarebbe cambiato molto ai fini del risultato ma questo episodio, così come accaduto con Vlahovic, è un po’ lo specchio di una squadra che non riesce a reagire alle difficoltà.

La squadra bianconera ha perso, malamente, una partita importantissima per la vetta della classifica contro la Dea e al fischio finale è partita una dura contestazione, che potrebbe esasperare ancora di più l’ambiente rispetto a quanto già accaduto dopo le eliminazioni contro PSV ed Empoli.

Locatelli e McKennie sbagliano: Juve in confusione e senza idee

Al minuto 68 McKennie si era liberato sulla fascia sinistra e stava convergendo verso il centro servendo Locatelli, che ha provato a restituirgli il pallone: il centrocampista americano non si aspettava il passaggio e la palla è finita miseramente sul fondo. Il capitano voleva servire il compagno per mandarlo al tiro o al cross mentre il numero 16 non si aspettava un passaggio di ritorno immediato: c’è da dire che la giocata di Locatelli aveva messo in difficoltà de Roon, ma senza la corsa del compagno tutto è stato vano.

Entrambi i calciatori hanno mostrato una grande amarezza dopo l’errore e i loro sguardi nel vuoto hanno mostrato la confusione di questa squadra nelle situazioni difficili.

La Juventus non è mai stata in grado di mostrare una reazione vera allo svantaggio e l’unica parata di Carnesecchi è arrivata al minuto 88 su un ottimo colpo di testa di McKennie.

Locatelli non cerca scuse: “I tifosi hanno il diritto di fischiare”

Dopo la debacle contro l’Atalanta, Manuel Locatelli ci mette la faccia davanti ai microfoni di DAZN: “Chiaramente è complicato commentare una gara del genere. Credo che fino al rigore sia stata fatta una buona partita, il gol a freddo nella ripresa ci ha tagliato le gambe. Non siamo stati in grado di reagire, quando ti apri con una squadra come l’Atalanta i gol li prendi. La partita va analizzata così e non va assolutamente bene”

Il centrocampista della Juventus si è espresso osì anche sulla contestazione: Penso che il tifoso abbia tutto il diritto di fischiare quando vede una partita del genere. Lo dico sempre ai giovani, siamo una delle squadre più giovani. Cambiare questa atmosfera dipende solo da noi, loro ci seguono sempre e, ripeto, hanno il diritto di fischiare”.