Sarà una versione nuova del brano di Marco Masini

L’attesa per Sanremo 2025 cresce sempre più e a pochi giorni dall’inizio della manifestazione il nome sulla bocca di tutti continua ad essere, naturalmente, quello di Fedez. L’artista, che porterà sul palco “Battito”, un pezzo che parla di depressione, sarà accompagnato dall’enorme ondata mediatica delle rivelazioni di Corona sul suo conto, su Angelica Montini e la relazione con Chiara Ferragni.

Uno scenario in cui si inserisce alla perfezione la scelta della canzone che Fedez porterà sul palco nella serata cover del venerdì, “Bella Stronza” cantata insieme a Marco Masini. Una scelta che ha suscitato polemiche nelle scorse ore e di cui ha parlato Carlo Conti, ospite di Bruno Vespa a Cinque Minuti: “Dovete ascoltarlo perché sarà una versione 2.0 , una versione nuova di quel brano di Marco Masini. Sarà adattata ai tempi. Resterà quel titolo”.

Conti sul caso Tony Effe: “Nella sua canzone c’è una bella parabola”

Queste le parole di Carlo Conti sulla canzone di Fedez e Marco Masini, ma a proposito di polemiche che hanno preceduto il Festival, Conti ha dedicato spazio anche a Tony Effe, che era stato protagonista del dibattito prima del capodanno di Roma, dal quale era stato escluso a causa dei contenuti dei suoi testi. Sulla canzone dell’artista romano Conti ha specificato: “Mi sono occupato della canzone che ho scelto per il Festival. Personalmente c’è una parabola che mi piace molto, quella del figliol prodigo”.

Katia Follesa: “Ho saputo della mia partecipazione a Sanremo con un messaggio vocale”

A parlare nel corso dell’appuntamento con Cinque Minuti anche una delle co-conduttrici di Conti, Katia Follesa, che racconto di aver saputo della possibilità di una sua partecipazione la scorsa estate, tramite un messaggio vocale: “Nella mia partecipazione ci sarà molta improvvisazione, così come vuole Carlo. E ne sono felice perché è proprio nel mio mood. E poi ho la fortuna di fare la terza serata così posso raccogliere un pò di materiale dalle prime due…”. Follesa quindi ha aggiunto: “Chiaramente ci sono delle cose che ci siamo detti di fare io e Carlo. Però vi assicuro che quando siamo saliti un attimo sul palco insieme lunedì scorso, ce ne sono venute in mente altre 300. Quindi davvero lo saprò solo quando salirò sul palco. Improvvisare è anche pò la mia cifra”.