Storie Web venerdì, Febbraio 7
Notiziario

Telefonano a nome del ministro della Difesa Guido Crosetto, e del suo staff, chiedendo ingenti somme di denaro. È la truffa sui cui la Procura di Milano ha aperto una indagine, affidata ai carabinieri, e coordinata dal pm Giovanni Tarzia e dal procuratore Marcello Viola. Sono due le denunce pervenute nelle scorse ore agli inquirenti milanesi. Le vittime sono professionisti a cui sono stati chiesti decine di migliaia di euro. Accertamenti sono in corso in tutta Italia.

Crosetto, truffa a mio nome, nessuno cada in trappola

Crosetto, conferma la truffa su cui sta indagando la procura di Milano in cui viene utilizzato il suo nome per chiedere denaro alle vittime del raggiro. Il ministro affida a X un post in cui ricostruisce la vicenda, nata martedì scorso con la chiamata di un amico, grande imprenditore, «che mi chiede perché la mia segreteria avesse chiamato la sua per avere il suo cellulare». «Gli dico che era assurdo, avendolo io, e che era impossibile – continua -. Verifico per sicurezza e mi confermano che nessuno lo ha cercato». Nei giorni successivi continuano episodi simili, con la notizia anche di un altro imprenditore che aveva fatto un bonifico ad un conto su richiesta proprio del ministro e di un sedicente generale. «Oggi – scrive Crosetto – è accaduto altre due volte. Di tutto sono informati magistratura e Carabinieri ma preferisco rendere pubblici i fatti perché nessuno corra il rischio di cadere nella trappola».

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