Storie Web mercoledì, Febbraio 5
Notiziario

Siccome il business dei treni notturni a causa dei pochi treni rimasti fosse quasi divenuto invisibile sul mercato, è scivolato sotto la soglia di percezione dei clienti. Dunque sono necessari sforzi considerevoli nella pubblicità e nella comunicazione perché i clienti futuri ancora ignorano il prodotto ibrido, il quale combina viaggio e pernottamento. Oggi, si aumenta il suo grado di notorietà con Marketing forte per le linee ed i segmenti del mercato. I piccoli nuovi operatori non disponendo di altre offerte ferroviarie nel loro portafoglio non approfittano degli effetti di scala – ma convincono con idealismo, pragmatismo e nuove idee.

Tutte queste particolarità e curiosità fanno che la produzione dei treni notturni comporti costi elevati. Fra i costi ci sono le tasse di leasing o l’ammortizzazione per il materiale rotabile, le tasse per utilizzare le stazioni, le tasse per l’utilizzo dei binari, poi i costi dell’energia elettrica, del personale, della pulitura, della manutenzione e della revisione del materiale rotabile, della vendita ed altri costi per lo overhead. La parte fissa dei costi è altissima ed un posto vuoto non genera redditi.

Contrario al traffico aereo, il servizio dei treni notturni è – per esempio – in Germania soggetto all’Iva ridotta di 7% fino al confine. A questo si aggiunge la tassa sulla corrente. Il traffico aereo è assentato di queste imposte. In Germania, solamente i voli interni sono soggetti all’IVA con 19%.

Però, in certi casi, delle sovvenzioni pubbliche come la concessione di treni notturni in seguito a un bando di concorso pubblico come in Svezia bensì dei pagamenti pubbliche per il servizio di posti a sedere su una parte del percorso come in Austria sostengono la loro profittabilità. E la digitalizzazione offre anche a piccoli operatori nuovi canali di vendita ed altri approcci a bassa soglia verso i clienti, mentre la vendita nel passato era possibile soltanto attraverso i sistemi di prenotazione delle ferrovie statali.

Nonostante le nuove offerte, i treni notturni rimarranno un’attività di nicchia, il quale offre un fascino particolare e la cui cultura di viaggio nessun altro mezzo di viaggio è in grado di offrire. L’autore si ricorda di un viaggio da studente nell’anno 2002 da Milano ad Innsbruck via il Brennero, tutta la notte parlando in modo rilassante sul corridoio un con una viaggiatrice sconosciuta. Soprattutto in una vita sempre più accelerata, è un’alternativa per raggiungere la sua meta di viaggio.

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