Storie Web mercoledì, Febbraio 5
Notiziario

Risorse destinate a sostenere il piano di investimenti del Gruppo, in particolare per l’acquisto di nuove linee produttive destinate agli stabilimenti europei (Italia e Spagna) e nord americani (Canada), e a completare il nuovo impianto logistico centralizzato di Istrana (sede principale del Gruppo a Treviso), che nel medio termine consentirà di raddoppiare la dimensione di stoccaggio.

Labomar Spa, azienda fondata nel 1998 a Istrana, in provincia di Treviso, specializzata nello sviluppo e produzione di integratori alimentari, dispositivi medici, alimenti a fini medici speciali e cosmetici per conto terzi, accede a un finanziamento da 45 milioni di euro per crescere.

Walter Bertin

Gli obiettivi

«Questo ci permetterà di accelerare il nostro percorso come previsto dal nostro piano strategico» commenta il fondatore e amministratore delegato di Labomar, Walter Bertin. «Siamo convinti che l’investimento nei nuovi impianti e nell’espansione della nostra capacità produttiva ci permetterà di rispondere meglio alle esigenze di un mercato globale in continua evoluzione, migliorando l’efficienza operativa e garantendo standard qualitativi sempre più elevati».

Negli oltre 25 anni di vita, Labomar ha costruito un business model che la differenzia dai concorrenti del settore ed è in grado di generare valore per tutti i propri stakeholder. Alla base un dipartimento di ricerca e sviluppo strutturato e all’avanguardia con una particolare vocazione all’innovazione, una squadra commerciale in grado di rispondere tempestivamente alle richieste del mercato e un’elevata differenziazione di prodotto, anche grazie ai brevetti e formule proprietarie. Dopo le acquisizioni di Labomar Canada, del gruppo Welcare e di Labiotre Srl, nel 2022 Labomar ha puntato a massimizzare delle sinergie tra le varie società, ampliare il proprio portafoglio di offerta, entrare in nuovi mercati ed efficientare alcuni processi, anche attraverso la diffusione delle best practice apportate da ciascuna delle società del Gruppo.

L’operazione

L’investimento, nato da un pool di istituti finanziari nazionali formato da BNL BNP Paribas nel ruolo di Banca Agente, Cassa Depositi e Prestiti, Intesa Sanpaolo e UniCredit, si compone di una linea term da 35 milioni della durata di 7 anni e di una linea revolving da 10 milioni di euro, della durata di 4 anni e mezzo. Coordinata da BModel e dal team di Charterhouse Capital Partners, Fondo di Private Equity che compartecipa il capitale di Labomar, guidato dal Partner Antonio di Lorenzo, Banca Finint ha affiancato Labomar come partner privilegiato nella costruzione dell’operazione.

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