Sono 16 i nuovi casi positivi legati al West Nile virus nel Lazio dove si registra anche un secondo decesso, un uomo di 77 anni della provincia di Latina, con patologie pregresse, che avrebbe soggiornato nell’ultimo periodo a Baia Domizia, in provincia di Caserta. Lo riporta il bollettino della Regione Lazio sottolineando che “con questi ultimi accertamenti e i due decessi, salgono a 44 le conferme diagnostiche di positività di infezione da West Nile Virus nel 2025, registrati in provincia di Latina (41 casi totali, inclusa la paziente deceduta la scorsa settimana presso l’ospedale di Fondi) e in provincia di Roma (2 casi) e 1 fuori Regione con probabile esposizione in provincia di Caserta”.

Le province del Lazio interessate ai contagi

“Dei 44 casi di confermata positività al virus West Nile – aggiunge la nota – 18 pazienti risultano attualmente ricoverati in reparti ordinari per altre patologie; 3 sono stati dimessi; 19 sono in cura presso il proprio domicilio; 2 pazienti si trovano ricoverati in terapia intensiva; 2 decessi”.

“In provincia di Latina i Comuni di presunta esposizione al West Nile, sono Aprilia, Cisterna di Latina, Fondi, Latina, Pontinia, Priverno, Sezze, Sabaudia. In provincia di Roma i Comuni di presunta esposizione sono Anzio e Nettuno”, prosegue la Regione Lazio nel suo bollettino.

Primo decesso in Campania

E’ un uomo di 80 anni la prima vittima del West Nile in Campania. Anche in questo caso l’uomo, originario di Maddaloni, aveva gravi patologie precedenti ed era ricoverato da venerdì all’ospedale di Caserta al reparto di medicina d’urgenza. All’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta è ricoverato per la stessa tipologia di infezione anche un altro anziano, sempre di Maddaloni. Il sindaco del comune casertano, Andrea De Filippo. ha parlato di due “anziani, fragili, entrambi provenienti dalla zona est di Maddaloni”, assicurando di aver emanato una apposita ordinanza che recepisce le direttive impartite dalle Autorità sanitarie ma anche, “di fronte all’inerzia della autorità sanitarie competenti, di aver disposto interventi massicci e ripetuti di disinfezione adulticida e larvicida sul territorio”.

Il sindaco di Maddaloni: “Monitoriamo la situazione ma nessun allarme”

“La situazione – sottolinea il sindaco- è sotto controllo e non ricorrono gli estremi per dar luogo a comportamenti improntati ad un allarme generalizzato ed ingiustificato. Continueremo a monitorare la situazione, aggiornandovi sugli sviluppi del caso. Riteniamo, tuttavia, che l’assunzione di normali comportamenti di prevenzione generale possa essere sufficiente ad evitare il ripetersi di situazione di infezione, così come riferito dalle autorità sanitarie”.

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