Trasporto pubblico a Napoli



4 Novembre 2024



11:15

Il mosaico era stato da poco restaurato, distrutto a martellate dai vandali. Le tessere sparse sulla banchina. Raid di ladri anche alla biglietteria Air Campania di Capua.

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Trasporto pubblico a Napoli

Distrutto dai vandali il mosaico della Stazione dell’Arte della Mero Linea 1 di piazza Vanvitelli al Vomero. L’opera era stata restaurata da poco dall’Anm, l’azienda dei trasporti cittadina. Colpito forse a martellate o con un altro corpo contundente. Strappate da ignoti anche diverse tessere del mosaico, che sono poi state ritrovate dagli operatori di stazione su una delle banchine, dove passano i treni. Il raid dei vandali si è consumato sabato sera, 2 novembre 2024. A denunciare l’accaduto è Marco Sansone, coordinatore del sindacato Usb: “Il mosaico all’interno della stazione dell’arte Vanvitelli, Linea 1 della metropolitana dell’ANM, ristrutturato da poco – afferma – ha subito l’asportazione di diverse tessere, probabilmente vandalizzate con un corpo contundente, che sono state lasciate sulla banchina e raccolte dagli operatori che hanno poi segnalato il danno”.

Raid di ladri alla biglietteria Air di Capua

Ma non finisce qui. Vandalizzato ieri notte anche il casotto AIR Campania di Capua, in cui si vendono anche titoli di viaggio. Il fabbricato è stato fortemente danneggiato ed ha subito il furto di un computer. Vandalizzato anche il vicino locale con le toilette per il personale. Bersagliato, sembra, con dei mattoni che sono poi stati rinvenuti sul posto. La sassaiola ha spaccato alcuni elementi di ceramica.

Il sindacato Usb: “Siamo vittime di continui raid”

Il sindacalista Adolfo Vallini, del Coordinamento Regionale USB Lavoro Privato, afferma:

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“Impossibile andare avanti in questo modo. Siamo di fronte ad atti di una violenza enorme, gratuita e mirata, nei riguardi del servizio di trasporto pubblico locale e dei suoi dipendenti.
Questi fenomeni incontrollati, che questa volta, per fortuna, non hanno visto coinvolti gli operatori, non trovano opposizione alcuna da parte delle istituzioni, capaci solo di fare proclami, ma senza investire realmente in prevenzione e maggior controllo del territorio, aumentando le insufficienti risorse ad oggi disponibili tese a garantire la sicurezza dell’esercizio, ma anche nell’ordine pubblico a bordo dei mezzi del tpl e nelle stazioni ferroviarie. Speriamo che le telecamere a circuito chiuso, in entrambi i casi di stanotte, riescano a risalire ai colpevoli, che, come sta capitando sempre più di frequente nelle ultime cronache quotidiane, sono gruppi di minorenni senza scrupoli, che spesso risultano anche armati”.

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