L’annuncio lo ha fatto a fine 2023: Papa Francesco sarà sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore e non sotto la Basilica di San Pietro, dove riposano molti suoi predecessori, in tutto ben 91 – tra cui Benedetto XVI e Giovanni Paolo II – ma non tutti. Un annuncio non sorprendente visto il legame stretto che Bergoglio ha con la basilica anche prima di essere eletto e dove è venerata la Salus Populi Romani, all’icona bizantina raffigurante la Madonna col Bambino cui è legatissimo il popolo (credente) della città di Roma.

In San Pietro le sepolture dal 1914

Dal 1914 tutti i Papi sono stati sepolti nelle grotte vaticane (anche se alcuni di loro – dopo la canonizzazione – sono stati poi spostati all’interno della Basilica Vaticana). A Santa Maria Maggiore Sant’Ignazio di Loyola, fondatore dei Gesuiti, l’ordine religioso da cui proviene Bergoglio, celebrò la sua prima messa nel Natale del 1538. Non solo: aveva detto che nel caso in cui avesse deciso per una rinuncia non avrebbe abitato in Vaticano (come Benedetto) né sarebbe tornato in Argentina: sarebbe tornato vescovo e non papa emerito e sarebbe andato ad abitare nei locali adiacenti la Basilica. Tra l’altro Francesco si è recato nella stessa chiesa la mattina dopo la notte del Conclave, il 14 marzo 2013, per dedicare il suo pontificato a Maria. Vi è tornato prima e dopo ogni viaggio all’estero.

Dalla fine del Concilio di Trento a oggi si sono succeduti 42 Papi

Bergoglio è il primo pontefice in più di 120 anni a scegliere di essere sepolto fuori da San Pietro: l’ultimo fu Leone XIII, sepolto in San Giovanni in Laterano, la cattedrale del Vescovo di Roma, nel 1903. La tradizione di seppellire i Papi nella Basilica di San Pietro risale al IV secolo. Tuttavia, nel corso dei secoli, alcuni pontefici hanno scelto di essere sepolti altrove per diverse ragioni: scelte personali, motivi religiosi, sentimentali o politici. Dalla fine del Concilio di Trento – nel 1563 – a oggi si sono succeduti 42 papi, da Pio IV che portò a termine il Concilio tridentino a Francesco, pontefice regnante. Di questi, 14 non sono sepolti in Vaticano.

Alcune sepolture fuori San Pietro per ragioni storiche (come Pio IX)

In alcune circostanze, tuttavia, la sepoltura fuori dal Vaticano è stata imposta per ragioni storiche o politiche. Ad esempio, Papa Gregorio XII, morto nel 1415, fu sepolto nella cattedrale di San Flaviano a Recanati, sua città natale. Papa Pio IX, invece, morto nel 1878, fu sepolto nella Basilica di San Lorenzo fuori le Mura a Roma, perché era particolarmente legato a quel luogo. Fuori da San Pietro si trovano anche Pio IX (1878, San Lorenzo fuori le Mura), Urbano V (1370, Abbazia di San Vittore, Marsiglia), Clemente VII (1534, Santa Maria sopra Minerva, Roma), Damaso II (1048, San Lorenzo fuori le Mura), Ilario (468, San Lorenzo fuori le Mura), Sisto III (440, San Lorenzo fuori le Mura), Zosimo (418, San Lorenzo fuori le Mura).

Alcuni riposano in San Giovanni in Laterano, altri a San Lorenzo

In questi ultimi due secoli, questa è la situazione delle sepolture, in ordine cronologico: San Pio X, San Giovanni XXIII e San Giovanni Paolo II in San Pietro. Leone XIII (1878-1903), sepolto nella Basilica di San Giovanni in Laterano, la stessa che ospita le spoglie di 22 papi. Anche il predecessore di Leone XIII, il Beato Pio IX (1846-1878), è sepolto fuori dal Vaticano: la sua tomba si trova nella Basilica di San Lorenzo, fuori dalle mura.

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