Fratelli d’Italia vede tutti gli avversari principali in calo e nei sondaggi politici torna ad avvicinarsi al 30%. In tutta l’opposizione, solo due partiti crescono: Italia viva e +Europa. Gli altri sono stabili oppure, in molti casi, in discesa. Ecco i risultati della nuova Supermedia di Youtrend.

Per Fratelli d’Italia la concorrenza nelle ultime due settimane si è ridotta. Il primo partito del Paese ha visto tutti gli altri – con poche eccezioni – restare fermi o indietreggiare nei consensi. Così, è bastato un aumento molto ridotto per aumentare comunque il distacco. In discesa il Pd, Alleanza Verdi-Sinistra e Azione, ma anche Forza Italia. Stabili invece il Movimento 5 stelle e la Lega, mentre solo Italia viva e +Europa hanno fatto dei passi avanti. Ecco i risultati della nuova Supermedia realizzata da Youtrend per Agi.

Fratelli d’Italia è al 29,5% con un +0,1%. Come detto, si tratta di un aumento molto contenuto, soprattutto perché registrato nell’arco di due settimane. Ma resta il fatto che il partito di Giorgia Meloni torna ad avvicinarsi alla soglia del 30% dei consensi, e nel frattempo vede tutti gli avversari (e per la verità anche gli alleati) non fare progressi.

Il Partito democratico infatti scende al 22,7%, calando dello 0,4%. La perdita di quasi mezzo punto porta nuovamente i dem sotto la soglia del 23%, raggiunta alle elezioni europee di giugno. Quella attuale è una quota di consensi maggiore rispetto all’inizio del mandato della segretaria, e anche all’inizio del 2024, ma per il momento non in grado di impensierire FdI.

Chi va meglio nei sondaggi politici, quali partiti guadagnano voti e quali sono in calo

Al terzo posto tra i partiti italiani, ma con un ampio distacco, si piazza il Movimento 5 stelle all’11,4%. Il M5s non è cresciuto né è calato nelle ultime due settimane, e questa è una notizia che può essere ambigua per Giuseppe Conte. Da una parte, il flop delle elezioni in Liguria e lo scontro con Beppe Grillo sembrano non aver allontanato gli elettori. Dall’altra, la lenta ripresa dopo deludente 10% ottenuto alle europee si è fermata, per il momento.

Nel centrodestra, Forza Italia scende al 9,2% e torna a temere la vicinanza della Lega. Con un calo dello 0,3%, infatti i forzisti di Antonio Tajani tornano a pochi decimi dal Carroccio, quando solo due settimane fa erano riusciti a guadagnare quasi un punto di vantaggio. La Lega di Matteo Salvini resta stabile all’8,7%, e per il momento osserva il calo di FI, che permetterà nelle prossime settimane di tentare l’ennesimo contro-sorpasso interno alla maggioranza.

Risultato negativo per Alleanza Verdi-Sinistra, che scende al 6,1%. La discesa è dello 0,4%. Non si tratta di un dato deludente in sé, considerando che fino a giugno i sondaggi davano Avs tra il 3 e il 4%. Ma quella di oggi è comunque la percentuale di consensi più bassa registrata nella Supermedia dopo l’exploit delle europee, dove Verdi e Sinistra avevano sfiorato il 7%.

Infine ci sono le forze centriste dell’opposizione, in cui ci sono alti e bassi. Azione di Carlo Calenda con il 2,6% (-0,2%) tocca il suo minimo di consensi. Italia viva di Matteo Renzi cresce al 2,4% con un +0,2%, e insieme a +Europa (al 2,1% dopo un +0,3%) è l’unica forza della minoranza a crescere nei voti.

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