Un funzionario statunitense ha informato le principali aziende globali di semiconduttori dell’intenzione dell’amministrazione di annullare le deroghe che consentono l’utilizzo della tecnologia americana in Cina. Lo riporta il Wall Street Journal, citando fonti a conoscenza della questione.

Jeffrey Kessler, sottosegretario al Commercio per l’Industria e la Sicurezza del Dipartimento del Commercio, ha riferito a Samsung Electronics, SK Hynix e Taiwan Semiconductor Manufacturing di voler annullare tali deroghe, secondo quanto riportato dal WSJ.

Le azioni dei produttori statunitensi di apparecchiature per chip che forniscono impianti di produzione di chip in Cina sono crollate in seguito alla notizia. KLA Corp ha perso il 3,8%, Lam Research il 4,7% e Applied Materials il 3,8%.

Un portavoce del Dipartimento del Commercio ha dichiarato in una nota: «I produttori di chip potranno comunque operare in Cina. I nuovi meccanismi di controllo sui chip rispecchiano i requisiti di licenza che si applicano ad altre aziende di semiconduttori che esportano in Cina e garantiscono agli Stati Uniti un processo equo e reciproco». Questa mossa renderebbe più difficile per i produttori di chip stranieri operare in Cina, dove producono semiconduttori utilizzati in un’ampia gamma di settori.

Cina, -52,9% l’export di magneti di terre rare a maggio

Nella giornata di venerdì, intanto, le Dogane cinesi hanno diffuso i dati sulle esportazioni di magneti in terre rare, esportazioni che sono crollate anche a maggio, più che dimezzandosi (-52,9%) rispetto ad aprile (-70% su base annua), attestandosi ai livelli più bassi in un singolo mese da febbraio del 2020. Secondo le Dogane cinesi, le spedizioni si sono fermate a 1.238 tonnellate metriche, nel mezzo delle restrizioni imposte da Pechino nella fase più acuta della guerra commerciale con gli Usa, quella di aprile. La Cina, con una quota intorno al 90%, è il principale produttore mondiale di terre rare, minerali necessari per realizzare magneti essenziali per l’industria automobilistica, elettronica e della difesa.

Condividere.
Exit mobile version