Rapporto sull’occupazione di maggio superiore alle stime, negli Stati Uniti. Il mese scorso sono stati creati 139.000 posti di lavoro (escluso il settore agricolo) rispetto al mese precedente, mentre gli analisti attendevano un aumento di 125.000 posti. Si è trattato del 53esimo mese consecutivo con un conto positivo. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 4,2%, in linea con le attese.
I salari orari medi sono aumentati di 15 centesimi, lo 0,42%, a 36,24 dollari; rispetto a un anno prima, sono aumentati del 3,87%. La settimana media lavorativa è rimasta invariata a 34,3 ore. La partecipazione della forza lavoro è stata pari al 62,4%, a 1 punto percentuale di distanza dai livelli del febbraio 2020, prima dell’inizio della pandemia di coronavirus. Il dato di aprile è stato rivisto da 177.000 a 147.000, il dato di marzo da 185.000 a 120.000, per un totale di 95.000 posti di lavoro in meno creati. Il settore privato ha creato 140.000 posti di lavoro, il settore pubblico ne ha persi 1.000. Nel dettaglio, aumenti si sono registrati nell’occupazione soprattutto nel settore sanitario, con 62.000 posti.