La fiducia dei consumatori statunitensi è precipitata ai minimi degli ultimi 29 mesi, a marzo, secondo l’indice redatto dall’Università del Michigan. L’indice è sceso dai 64,7 punti di febbraio ai 57,6 punti della lettura preliminare di marzo. Si tratta di un calo del 27,1% rispetto a un anno fa.

«Molti consumatori hanno citato l’alto livello di incertezza sulle politiche del presidente Donald Trump e su altri fattori economici», ha commentato Joanne Hsu, che ha diretto il sondaggio.

Preoccupano l’inflazione e la possibilità di una recessione, non esclusa nemmeno da Trump. Incertezza e fiducia sono notoriamente in contraddizione e i primi passi dell’amministrazione americana hanno creato una diffusa sensazione di incertezza sul futuro.

Volano le aspettative di inflazione

Le aspettative di inflazione per l’anno in corso sono balzate al 4,9%, dal 4,3% del mese scorso, la percentuale più alta dalla fine del 2022, secondo il sondaggio.

Le aspettative sull’inflazione a lungo termine sono salite dal 3,5 al 3,9%, il livello più alto addirittura dal 1993.

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