Per la prima volta dal momento della sua scoperta, avvenuta 100 anni fa, un calamaro colossale è stato filmato nel suo habitat naturale.

“Ed è un bambino!”, esulta su Facebook il team dello Schmidt Ocean Institute che ha catturato queste immagini uniche durante una missione di 35 giorni a bordo della nave da ricerca Falkor, nelle acque al largo delle Isole Sandwich Australi.

Lungo 30 cm, il giovane esemplare è stato ripreso il 9 marzo scorso da un Veicolo a Controllo Remoto Subacqueo a 600 metri di profondità nell’Oceano Atlantico meridionale.

Gli scienziati ritengono che il calamaro colossale (Mesonychoteuthis hamiltoni) possa raggiungere i 7 metri di lunghezza e pesare fino a 500 kg, rendendolo l’invertebrato più pesante del pianeta.

Il Mesonychoteuthis hamiltoni è stato formalmente descritto nel 1925 sulla base di due esemplari parziali trovati nello stomaco di un capodoglio vicino alle isole Shetland meridionali, ma nessuno è mai riuscito a riprenderlo nel suo habitat naturale, fino ad oggi.

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