Gli Stati Uniti hanno nuovamente introdotto sanzioni sul settore petrolifero, bancario e del gas russo. Lo riporta la Cbs citando quattro fonti ben informate, secondo le quali il Dipartimento del Tesoro americano ha fatto scadere, senza rinnovarle, le esenzioni che erano in vigore da 60 giorni e che erano state introdotte a gennaio dall’Amministrazione Biden.
Con la scadenza della deroga, le banche russe potrebbero non avere più accesso ai sistemi di pagamento americani per condurre transazioni energetiche. Tra gli istituti finanziari russi che erano stati esentati dalle sanzioni dalla precedente Amministrazione Usa figurano Vnesheconombank, Bank Financial Corporation Otkritie, Sovcombank, Sberbank, VTB Bank, Alfa-Bank, Rosbank, Bank Zenit, Bank Saint-Petersburg e la Banca Centrale della Russia. Le restrizioni rendono più difficile per altri Paesi acquistare petrolio russo e questo potrebbe far aumentare il prezzo fino a cinque dollari al barile in più.