A margine della conferenza stampa per annunciare l’investimento da 100 miliardi di dollari da parte della giapponese SoftBank negli Usa – il presidente eletto Donald Trump, nella sua residenza a Mar-a-Lago, in Florida, ha parlato a 360° sui temi al centro del dibattito interno e internazionale.

I propositi di Trump sulle guerre in corso

A partire dalla guerra in corso in Europa: «Noi stiamo cercando di fermare questa orribile guerra in Ucraina e in Russia – ha detto-. Abbiamo ottenuto piccoli progressi, ma è davvero brutta, dura. La carneficina in Ucraina deve finire. Parleremo con il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che vuole la pace». La situazione in Ucraina è più difficile di quella in Medio Oriente: «consentire a Kiev di lanciare missili 200 miglia all’interno della Russia è stato un grande errore» ha affermato Trump, senza escludere la possibilità di revocare il via libera a Kiev.

«Non ho invitato Zelensky al giuramento, ma se vuole può venire» ha detto il presidente eletto sottolineando di non sapere se il presidente cinese Xi Jinping sarà presente.

Sull’altra grande conflitto in corso Trump ha detto «lavoriamo per riportare gli ostaggi israeliani e per la fine guerra a Gaza. Con il premier israeliano Benjamin Netanyahu abbiamo avuto una conversazione produttiva. Gli ho chiesto come andavano le cose, che succedeva». La situazione in Ucraina è più difficile di quella in Medio Oriente: consentire a Kiev di lanciare missili “200 miglia” all’interno della Russia è stato un “grande errore”. Lo afferma Donald Trump senza escludere la possibilità di revocare il via libera a Kiev.

Trump ha definito la cacciata del dittatore siriano Bashar al-Assad da parte dei ribelli sostenuti da Ankara come una “presa di potere ostile” da parte della Turchia, alleata degli Stati Uniti, “Penso che la Turchia sia molto intelligente… La Turchia ha fatto una presa di potere ostile, senza perdere molte vite. Posso dire che Assad è stato un macellaio, per quello che ha fatto ai bambini”, ha detto il presidente eletto nella conferenza stampa nella sua residenza in Florida.

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