Candidato dem a sindaco di New York Mamdani: Hamas dovrebbe deporre le armi

Trump: gli Stati Uniti non interverranno militarmente a Gaza

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che gli Stati Uniti non interverranno militarmente nella Striscia di Gaza, dopo aver minacciato Hamas in un post su Truth Social alcune ore prima.

“Non ho detto chi sarebbe entrato, ma qualcuno lo farà”, ha detto Trump. “Non saremo noi, non dovremo esserlo. Persone molto vicine lo faranno con facilità, ma sotto i nostri auspici”.

In un messaggio precedente, sempre su Truth Social, Trump aveva scritto: “Se Hamas continua a uccidere persone a Gaza, cosa che non faceva parte dell’accordo, non avremo altra scelta che entrare e ucciderli”.

Le dichiarazioni si inseriscono nel quadro di tensione intorno all’accordo su Gaza e alle richieste di cessate il fuoco, con timori di un’escalation militare regionale. Trump ha parlato anche della possibilità che attori vicini alla zona possano intervenire operando però sotto il controllo o la supervisione degli Stati uniti.

Candidato dem a sindaco di New York Mamdani: Hamas dovrebbe deporre le armi

Il candidato Dem a sindaco di New York, Zorhan Mamdani, ha detto, nel dibattito a tre con l’ex governatore Andrew Cuomo e il repubblicano Curtis Sliwa, che “ovviamente Hamas dovrebbe deporre le armi”.

La questione Israele/Gaza è un terreno minato per Mamdani. Il frontrunner è ansioso di non alienare la sua base anti-Israele, ma vuole anche ampliare il proprio sostegno tra gli elettori più moderati. Mamdani è passato all’attacco ricordando che Cuomo è stato criticato per non aver visitato moschee. “Ci è voluto un candidato musulmano perché mettesse piede in una moschea”, ha detto Mamdani, che sarebbe il primo sindaco musulmano di New York.

Hamas: vogliamo restituire i corpi degli ostaggi morti, ma ci vuole tempo

Hamas ha sottolineato il suo “impegno” a rispettare l’accordo di cessate il fuoco con Israele e ha dichiarato di voler restituire tutti i corpi degli ostaggi rimasti a Gaza. “Il processo di restituzione dei corpi dei prigionieri israeliani potrebbe richiedere del tempo, poiché alcuni di questi corpi sono stati sepolti in tunnel distrutti dall’occupazione, mentre altri rimangono sotto le macerie degli edifici bombardati e demoliti”, ha affermato il gruppo palestinese. Israele ha avvertito che, se Hamas non restituirà i corpi, riprenderà i combattimenti a Gaza.

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