Sono numeri che iniziano a farsi preoccupanti, quelli pubblicati in queste ore dall’agenzia Reuters. Numeri che riguardano la “fuga” di studenti americani verso il Canada.

Proprio così, mentre il presidente Donald Trump taglia i fondi federali alle università e revoca i visti per gli studenti stranieri, è arrivata la risposta studentesca. E a quanto pare è fortissima. Mai così tanti studenti statunitensi stanno scegliendo di andare a studiare oltre il confine. E più precisamente in Canada.

Secondo la Reuters, all’Università di Vancouver le iscrizioni da parte di studenti americani, a Marzo, sono cresciute del 27% rispetto all’anno scorso.

Aumenti simili sono stati registrati anche nelle università di Toronto e Waterloo.

Ma mentre queste due ultime università non hanno citato ragioni particolari per spiegare questo trend, la University of British Columbia ha attribuito chiaramente il tutto alle politiche dell’amministrazione Trump. Gage Averill, rettore e vicepresidente accademico dell’UBC Vancouver, ha attribuito l’impennata delle domande di ammissione negli Stati Uniti alla repentina revoca dei visti degli studenti stranieri da parte dell’amministrazione Trump e all’intensificarsi dei controlli sulle loro attività sui social media.

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