Il team di Donald Trump ha detto ai funzionari europei che il presidente entrante degli Stati Uniti chiederà agli stati membri della Nato di aumentare la spesa per la difesa al 5% del Pil, ma ha intenzione di continuare a fornire aiuti militari all’Ucraina. Lo riporta il Financial Times.

Gli alleati della Nato stanno già discutendo della possibilità di aumentare l’obiettivo al 3% in vista della riunione dei leader di giugno, ma molte capitali sono preoccupate per le difficili decisioni fiscali che ciò richiederebbe.

Nell’ultimo vertice dei giorni scorsi, i principali alleati europei della Nato, tra cui Francia, Germania, Regno Unito, Italia e Polonia, hanno incontrato a Bruxelles il segretario generale della Nato Mark Rutte e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per discutere di come il continente avrebbe adattato le politiche di difesa in risposta al ritorno di Trump.

Trump ritiene ancora che l’Ucraina non dovrebbe mai entrare a far parte della Nato e vuole la fine immediata del conflitto, ma ritiene che fornire armi a Kiev dopo un cessate il fuoco garantirebbe un risultato di “pace attraverso la forza”, ha detto una delle fonti sentite da Ft.

Dopo 24 ore di incontri con i leader della Nato e dell’Ue a Bruxelles, Zelensky ha affermato che gli impegni europei per difendere l’Ucraina “non sarebbero sufficienti” senza il coinvolgimento degli Stati Uniti.

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