Il corpo di un uomo di 47 anni è stato ripescato da uno dei Fossi di Livorno, i canali che attraversano l’abitato, tra piazza della Repubblica e il viale degli Avvalorati. Il ritrovamento è avvenuto intorno all’1.30 della notte. A notare il cadavere e ad avvisare le forze dell’ordine sono stati alcuni passati.

Immagine di repertorio

Il cadavere di un uomo è stato ripescato da uno dei Fossi di Livorno, i canali che attraversano l’abitato, tra piazza della Repubblica e il viale degli Avvalorati. Il ritrovamento è avvenuto intorno all’1.30 della notte tra sabato 27 e oggi, domenica 28 aprile.

Come si legge sui quotidiani locali, la vittima è un uomo di 47 anni di origini nordafricane. Il suo corpo affiorava dall’acqua ed è stato notato da alcuni passanti, sarebbero stati proprio loro ad avvisare il numero unico per le emergenze 112.

Sul luogo del ritrovamento sono quindi immediatamente intervenuti i carabinieri per i rilievi e l’avvio dell’indagine che dovrà stabilire cause e circostanze del decesso.

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Sul posto è stata inviata anche una ambulanza del 118 con medico, mentre gli uomini dei vigili del fuoco hanno raggiunto e recuperato il corpo dal canale. Il medico del 118 ne ha constatato il decesso.

Subito dopo il recupero del cadavere, sono stati avviati anche gli accertamenti medico legali: la Procura di Livorno ha infatti disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo. Come già detto, la vittima sarebbe un 47enne marocchino.

Ora i carabinieri della Compagnia di Livorno, intervenuti dopo aver risposto alla chiamata fatta al 112, stanno cercando di capire se l’identità dell’uomo trovato in acqua corrisponde effettivamente a quella riscontrata sui documenti che aveva in tasca.

Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, l’ispezione esterna del cadavere non ha mostrato segni apparenti di ferite o di lesioni. Sono diverse le ipotesi al vaglio degli investigatori che dovrebbero spiegare come il 47enne sia finito nel canale, tra queste c’è anche quella del malore.

Resta da stabilire se l’uomo possa aver ingerito droghe o alcool, particolari che dovrebbero emergere grazie agli esami autoptici sul cadavere. Intanto, proseguono le indagini.

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