Ci sarebbero almeno una decina di casi di legionella tra Buccinasco e Corsico, comuni in provincia di Milano. Tre pazienti sono ricoverati in terapia intensiva.

Sarebbero stati registrati almeno una decina di casi di legionella nel Milanese. Stando a quanto diffuso dal quotidiano Il Giorno, sarebbero stati scoperti nel giro di una settimana tra i comuni di Corsico e Buccinasco. Tre persone sarebbero ricoverate in terapia intensiva all’ospedale San Paolo di Milano con una polmonite causata dal batterio. Anche le altre sono finite in ospedale, ma in condizioni meno gravi.

Le autorità sanitarie – i tecnici dell’agenzia di tutela della salute dell’area Metropolitana – stanno svolgendo alcune analisi su diverse fontane e laghetti che si trovano in aree aperte al pubblico. Tutte le persone – la maggior parte residente a Corsico – che l’hanno contratta abiterebbero in edifici diversi. Questo significa che è da escludere che si trovi negli impianti idraulici domestici.

I primi sintomi di legionellosi si sono avuti tra il 25 aprile e il primo maggio. I pazienti – tranne uno che ha meno di cinquant’anni – sono anziani e fragili a causa di altre patologie. Non vivendo negli stessi edifici, è escluso che sia stato contratto a casa. Per questo motivo, i tecnici stanno analizzando tutte le fontane e i laghetti che sono presenti nell’area che collega i due comuni dell’hinterland di Milano. Nessuno sembrerebbe essere in pericolo di vita. Nelle prossime ore si potrà avere un quadro più preciso dell’intera vicenda e soprattutto capire come possano averlo contratto.

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