Un giro del mondo in nove giorni, che dal 4 al 14 dicembre porterà negli spazi di Fiera Milano. a Rho, le proposte di circa 2.8oo artigiani da 90 Paesi. L’Artigiano in Fiera torna come ogni anno per dare visibilità ai prodotti delle micro e piccole imprese del nostro Paese e non solo. Dalla Francia alla Grecia, dall’Uzbekistan al Perù, la manifestazione mette al centro la capacità e il desiderio di artigiani di tutto il mondo di esprimere se stessi e la relazione con i territori di appartenenza attraverso i propri manufatti.
Artigianato come espressione di sé
«In questi trent’anni abbiamo ospitato in fiera più di 15mila espositori di 100 Paesi del mondo e oltre 24 milioni di persone che hanno visitato la nostra manifestazione – spiega Antonio Intiglietta, ideatore della manifestazione e presidente della società che la gestisce, Gefi -. Notiamo da alcuni anni un ritorno al lavoro come comunicazione, espressione di sé, dettata non dal parametro della ricchezza o delle prospettive di carriera, ma dal parametro della soddisfazione personale».
In questo contesto, l’artigianato non solo si conferma un elemento essenziale allo sviluppo e alla crescita dei territori, ma diventa inoltre un aspetto distintivo «che racconta un modo di lavorare, di creare e costruire che trae origine dalla propria storia, ma la rende nuova e moderna – aggiunge Intiglietta -. Perché oggi l’artigiano oggi usa l’intelligenza artificiale e tutte le più avanzate tecnologie oggi a disposizione, ma al centro del suo lavoro c’è sempre il suo desiderio di espressione e racconto di sé».
Un altro aspetto interessante che emerge dalla manifestazione è la crescente attenzione, in tutti i comparti, per il rispetto della natura ma anche della “naturalità” dei prodotti e dei processi di trasformazione, che punta a non alterare gli elementi originari.
Regioni e Paesi rappresentati
Due aspetti, questi, che accomunano le tante realtà presenti all’Artigiano in Fiera. A cominciare da quelle italiano, provenienti da tutto il Paese. Se la Lombardia rimane la regione più rappresentata (con 240 espositori presenti), molto nutrita è la partecipazione dal Sud del Paese, con 230 artigiani in arrivo dalla Calabria (di cui 30 in una mostra collettiva), 200 circa dalla Sicilia, e 90 dalla Sardegna). Tra i cugini europei, la delegazione più nutrita sarà quella francese, con 58 imprese espositrici, accanto a qulle spagnola, portoghese e greca.












