Dal 2 maggio, in Emilia-Romagna, sarà introdotta una misura di compartecipazione alla spesa farmaceutica per i cittadini assistiti nella regione: è previsto un ticket di 2,20 euro a confezione di medicinale, fino a un massimo di quattro euro per ricetta.
Lo prescrive la riforma dei ticket introdotta dalla Regione, sulla base di una delibera approvata dalla giunta a seguito di un confronto coi sindacali.
Esenti ticket farmaceutico in Emilia-Romagna
Dal pagamento saranno esentati 1,65 milioni di cittadini, circa uno su tre, tra cui:
– i pazienti oncologici, trapiantati o malattie rare (200mila);
– i pazienti con patologie croniche o rare (373mila):
– invalidi;
– disoccupati;
– persone in situazioni di disagio economico (766mila).
Ulteriore novità è quella relativa alle prime visite specialistiche per le famiglie con almeno due figli a carico: resteranno gratuite solo per i figli fino ai 14 anni compiuti.
La riforma, afferma la Regione in una nota, è necessaria per fronteggiare l’aumento costante della spesa farmaceutica, prevista in crescita anche per il 2025, imputabile da un lato all’introduzione di farmaci particolarmente innovativi e al contempo molto costosi e dall’altro all’invecchiamento della popolazione.