Thierry Henry preoccupato per Guardiola dopo la separazione dalla moglie: “Non sta bene”

Tutti sono seriamente preoccupati per le condizioni di Pep Guardiola: alla crisi del Manchester City è collegata anche una crisi personale dell’allenatore che si è separato dalla moglie Cristina Serra dopo 30 anni di matrimonio. Un evento sconvolgente arrivato nel momento più delicato di tutta la sua carriera, anche se nessuno sapeva delle turbolenze all’interno della coppia e i motivi del divorzio restano tutt’ora abbastanza misteriosi. Thierry Henry è stato uno dei tanti personaggi del mondo dello sport a empatizzare con lo spagnolo, soprattutto perché i due hanno un vissuto in comune nelle loro vite.

Anche la leggenda dell’Arsenal ha divorziato poco dopo essersi trasferito a Barcellona nel 2007, un’epoca di grandi cambiamenti che lo ha segnato anche dal punto di vista personale. L’ex giocatore capisce perfettamente cosa sta capitando all’allenatore e quanto questo possa avere un impatto anche dal punto di vista sportivo e negli studi di SkySports ha voluto schierarsi dalla parte di Guardiola, sostenendolo in questi mesi difficili.

Thierry Henry si preoccupa per le condizioni di Guardiola

L’ex giocatore dell’Arsenal ha vissuto una situazione molto simile a quella dell’allenatore del Manchester City: anche lui ha dovuto affrontare un divorzio difficile dalla moglie Claire Merry, sposata quattro anni prima e dalla quale aveva avuto una bambina nel suo periodo a Londra. Ma la donna chiese la separazione a causa del “comportamento irragionevole” del francese che non si oppose alla richiesta proprio mentre si stava trasferendo al Barcellona.

È uno scenario che anche Guardiola ha avuto modo di provare nel bel mezzo della crisi del Manchester City: “Mi dispiace per quello che sta succedendo al Man City e a Pep? Sì, mi dispiace di una cosa. Non è facile affrontare quello che Pep deve affrontare al di fuori del calcio. Ci sono passato quando sono andato al Barcellona. Non è facile affrontare cose del genere, quando non stai bene mentalmente”. Henry empatizza con l’allenatore per via dei suoi trascorsi e capisce perfettamente tutto quello che gli sta accadendo e il perché di alcune reazioni: “Si può dire che non è lo stesso Pep di sempre. Ho dovuto affrontarlo quando sono andato al Barcellona, ​​posso dirti che non è facile. Nessuno vorrebbe avere a che fare con questo mentre devi esibirti tutto il tempo. Quindi penso che possiamo capire”.