Telethon e l’Italrugby fanno squadra contro le malattie genetiche rare

Fondazione Telethon e Federazione Italiana Rugby fanno squadra contro le malattie genetiche rare con una campagna di comunicazione per destinare il 5×1000 alla ricerca scientifica in questo ambito intitolata «Il tuo 5×1000 a Fondazione Telethon: insieme, possiamo arrivare alla meta». La campagna di Fondazione Telethon è stata appena presentata con una conferenza stampa presso lo Stadio Olimpico di Roma.

La campagna, attivata da maggio a settembre, avrà come protagonisti cinque giocatori della nazionale italiana: Michele Lamaro, Tommaso Menoncello, Lorenzo e Niccolò Cannone e Ignacio Brex. Insieme a loro, Carlo, un bambino di 11 anni di Treviso affetto da SMA, l’atrofia muscolare spinale.

«La collaborazione tra Fondazione Telethon e la Federazione Italiana di Rugby – ha sottolineato il Presidente di Fondazione Telethon Luca Cordero di Montezemolo – si fonda sui valori comuni che legano sport e ricerca, ovvero sulla consapevolezza di affrontare quotidianamente sfide importanti che si vincono solo grazie al gioco di squadra. Perché, nel rugby come nella ricerca, nessuno vince da solo. Si arriva alla meta solo lottando insieme, per il bene della squadra, per il bene della comunità. Solo insieme è possibile vincere la partita contro le malattie genetiche rare. E la FIR è un partner di grande valore con cui farlo».

La partnership tra Fondazione Telethon e Federazione Italiana Rugby è stata siglata nel 2019 attraverso un protocollo d’intesa che permette alla Fir e agli atleti delle Nazionali di essere coinvolti direttamente e attivamente nelle campagne di raccolta pubblica occasionale di fondi e nelle attività di sensibilizzazione sulle malattie genetiche rare organizzate da Fondazione Telethon.

Per Marzio Innocenti, Presidente della Federazione Italiana Rugby, «la partnership con Telethon rappresenta un fiore all’occhiello per le nostre strategie di responsabilità sociale e siamo felici di poter offrire un contributo concreto alla ricerca sulle malattie genetiche rare mettendo la maglia della nostra Nazionale, il simbolo che unisce tutto il mondo sportivo italiano, al servizio della campagna del 5×1000 di Fondazione Telethon. Questa collaborazione mi rende orgoglioso come Presidente della Federazione Italiana Rugby e sempre più fiducioso sull’evoluzione della ricerca come medico».