Non è facile arrivare a Trasquera, una manciata di case fra le montagne dell’alto Verbano a una quarantina di minuti di auto da Domodossola. Ma la manovra ce l’ha fatta. O meglio: ce l’ha fatta un ordine del giorno approvato ieri a Montecitorio per indirizzare le risorse del fondino destinato dalla maggioranza al “decreto mancia”, atteso a gennaio come lo scorso anno. Che in questo paesino, evidentemente caro alla Lega firmataria dell’odg, porta 4,5 milioni in tre anni, cioè 24.725,27 euro per ciascuno dei 182 abitanti, per «realizzare misure volte alla continuità territoriale».

Ma non c’è ovviamente solo Trasquera sulla slitta natalizia di questa coda della legge di bilancio. Con una precisione millimetrica per certi versi commendevole, ieri la Camera dei deputati è riuscita a occuparsi ad esempio del «tratto stradale di Via Cadorna e Via Cavour» a Bolgare, in provincia di Bergamo, a cui ha indirizzato 140mila euro grazie a un altro ordine del giorno del Carroccio. Mentre in via Italia a Seriate, 10 chilometri più a ovest, sono destinati 250mila euro per il progetto di riqualificazione del ponte sul Serio. Più ricca la strenna di Pizzighettone, in provincia di Cremona, dove arriveranno 450mila euro in tre anni per costruire una pista ciclabile, e restaurare il patrimonio comunale con quel che resta.

Almeno in termini numerici, la palma della generosità spetta quest’anno a Forza Italia. In un solo ordine del giorno gli azzurri riescono a infilare 46 interventi, in un giro d’Italia dei micro finanziamenti che parte dalla Locanda del Samaritano di Catania (400mila euro in tre anni), fa sosta dalle parti di Vibo Valentia per dare 2,75 milioni in tre anni alla fondazione Cuore immacolato di Maria di Mileto e 300mila euro all’associazione La Goccia in via Conte d’Apice, nel capoluogo; sale poi a Pescara, per ripiantumare con 500mila euro una pineta . E arrivato al Nord costruisce con 500mila euro due palestre a Rovigo.

Più concentrato nelle regioni del Centro lo stradario di Fratelli d’Italia, che con 1,5 milioni in due anni si occupa degli svincoli dell’Aurelia a Banditella e Cupi, in provincia di Grosseto, gira 800mila euro a Guidonia Montecelio (Roma) per costruire una rotatoria all’intersezione tra Rosata e Via Casal Bianco e sempre nei dintorni della Capitale dedica 500mila euro alla passeggiata delle fontanelle in via Gramsci a Lanuvio, 250mila euro alla riqualificazione di via Amendola a Mentana e 300mila euro per il muro di cinta del cimitero di Anticoli Corrado. Nel traffico arrivano poi 390mila euro in tre anni al Comune di Carmagnano. Che però non esiste: erano destinati a Carmagnola (Torino), ma non potranno arrivare.

L’aneddotica potrebbe continuare a lungo, senza trascurare proposte più consistenti come i 20 milioni in due anni assegnati al Comune di Alessandria (città del capogruppo leghista Molinari firmatario dell’odg) per il secondo ponte sul Bormida o gli 11,8 milioni destinati a Novara dallo stesso intervento per una serie di opere infrastrutturali.

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