Marion Sicot ha scontato la squalifica di 4 anni per positività a EPO e clenbuterolo, inflittale dall’Agenzia antidoping francese nel 2020. a seguito di un test positivo. Ma i guai per la 32enne ciclista francese non sono ancora terminati: ora deve affrontare un processo penale per trasporto illecito di sostante dopanti per il quale rischia fino ad un anno di carcere.

La ciclista Marion Sicot ha concluso la sua lunga squalifica cui era stata condannata per aver fatto utilizzo di EPO e clenbuterolo. Quattro anni di stop imposti dall’UCI scaduti in questi giorni, ma per la 32enne francese i guai non sono finiti perché adesso dovrà affrontare un processo penale per trasporto illecito di sostante dopanti durante la sua attività, per il quale rischia un anno di carcere.

La squalifica di 4 anni per doping: Sicot positiva all’EPO

Nel settembre 2019, Marion Sicot era risultata positiva all’eritropoietina (EPO) in un test effettuato dall’AFLD (l’Agence Française de Lutte contre le Dopage, l’Agenzia francese antidoping ) ai Campionati nazionali francesi a cronometro. Motivo per cui era stata sospesa provvisoriamente per poi vedersi inflitta una sospensione di due anni, una decisione presa dalla sua Commissione per le sanzioni il 16 dicembre 2020, poi estesa a quattro anni nel marzo 2022, a seguito di un appello della stessa agenzia antidoping. Alla corte di Montargis, Sicot aveva ammesso di aver usato eritropoietina e clenbuterolo durante la sua carriera: inizialmente si era dichiarata non colpevole, poi aveva confessato di aver ordinato l’EPO online.

Finita la squalifica, il procedimento penale: rischia il carcere

Adesso la sospensione sportiva è terminata, ma per Sicot non sono finiti di certo i guai giudiziari. La ciclista francese deve ancora affrontare un procedimento penale per trasporto di sostanze dopanti con il pubblico ministero che ha chiesto una pena detentiva a un anno. Un amico ed ex ciclista amatoriale, aveva facilitato il trasporto di EPO ed è già stato condannato a una pena di 18 mesi oltre a una multa di 10.000 euro. Il medico attraverso cui Sicot aveva ottenuto l’EPO rischia una pena detentiva di un anno e mezzo.

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Chi è Marion Sicot, ha corso per la squadra italiana Servetto Footon

Marion Sicot, classe 1992, è stata una professionista con una carriera modesta in cui ha vestito le maglie di diversi team nazionali ed esteri. Ha anche corso per la squadra italiana Servetto Footon tra il 2016 e il 2018 e poi per la belga Doltcini-Van Eyck Sport, all’epoca della positività antidoping. Si è classificata nona al Grand Prix de Plumelec-Morbihan Dames bel 2014 e settima al Grand Prix de Plumelec-Morbihan Dames nel 2015.

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