Nel nostro sistema solare c’è un tesoro di metalli preziosi racchiuso nelle migliaia di asteroidi che orbitano fra Marte e Giove, o anche molto più lontano. L’idea di andare a prenderli e riportarli sulla Terra, che fino a pochi anni fa sembrava, nel migliore dei casi, uscire da un romanzo di fantascienza, nel 2025 sembra invece un’operazione ardita sì ma che si può tentare, cui lavorano attualmente varie start up nel mondo, la californiana AstroForge in primis.
Lo stimolo per quest’impresa, ardita e costosissima, è l’aumento della richiesta di metalli importanti per noi, come platino, nichel e terre rare, che fa sì che le aziende spaziali guardino anche allo spazio per soddisfare quest’esigenza. Gli asteroidi, infatti possono offrire una soluzione, almeno in via teorica, per risolvere il problema della crescente scarsità di molte materie prime la cui ricerca ed estrazione pone peraltro spesso gravi problemi di impatto ambientale.
Per capire, ricordiamo che gli asteroidi sono piccoli corpi rocciosi, spesso molto metallici, che formano una fascia attorno al Sole e in gran parte, ma non esclusivamente, orbitano fra Marte e Giove, prevalentemente a una distanza fra i 300 e i 500 milioni di chilometri. Tanti per noi, ma nulla per le distanze nell’Universo.
La loro dimensione sta fra i pochi metri e le centinaia, hanno forma per lo più irregolare e orbite decisamente non circolari, con rari esempi di corpi tondeggianti e di dimensioni maggiori. Si pensa che questi particolari corpi celesti siano quel che resta del processo iniziale di formazione del sistema solare, quasi mattoncini Lego da cui si sono originati molti pianeti per successive aggregazioni.
Alla ricerca di litio, platino, oro e cobalto
Analizzando la luce del Sole riflessa dagli asteroidi possiamo capire se e quanto sono ricchi di metalli, dal ferro al nichel e cobalto fino al platino e oro. A parte la speranza di trovarci parecchio litio, il sacro Graal della tecnologia attuale, alcuni di questi asteroidi si pensa abbiano quantità di metalli rari tali da poter cambiare l’economia mondiale. Per avere un’idea: un asteroide ricco di platino, di 500 metri di dimensione, può contenere 174 volte la produzione mondiale annuale di quel metallo.