A maggio il podio del gradimento e fiducia degli elettori è del ministro della Difesa Guido Crosetto che conquista un 44%, aumentando di un punto rispetto a dicembre. A dirlo è l’istituto demoscopico Noto Sondaggi.

A maggio il membro del governo che gode della maggior fiducia da parte degli elettori è il ministro della Difesa Guido Crosetto, di Fratelli d’Italia, che conquista un 44%, con un punto percentuale in più da dicembre 2023 a oggi. dirlo è una rilevazione effettuata dall’istituto demoscopico Noto Sondaggi per la Repubblica. Un dato che va letto in un quadro di guerre e di grande crisi internazionale. Sul podio si trovano i ministri dell’Interno e degli Esteri, rispettivamente Matteo Piantedosi e Antonio Tajani, che si attestano entrambi sopra al 40%. Negativa, invece, la valutazione per il titolare dell’Istruzione, Giuseppe Valditara.

Al secondo posto della classifica stilata da Noto Sondaggi c’è il ministro dell’Intetno Matteo Piantedosi, il cui grado di popolarità rimane stabile al 42%, mentre la fiducia nel vicepremier e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, fa un balzo in avanti dal 39 al 42%. Come si diceva, poco successo sembra riscuotere il ministro all’Istruzione Giuseppe Valditara, che cala dal 20 al 18% di consensi; così come la ministra al Turismo Daniela Santanchè, che perde due punti percentuale probabilmente a causa delle inchieste che l’hanno coinvolta: il 20% degli intervistati le danno fiducia. Male anche Roberto Calderoli: il ministro degli Affari regionali è al 20%, una valutazione negativa che risente forse dell’autonomia differenziata, riforma spinta dal ministro dal leghista.

Nella parte alta della classifica si trovano anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che può contare sul 41% della fiducia e Raffaele Fitto, ministro degli Affari europei, stabile con il 39% dei consensi da parte degli elettori. La gestione del ministero dell’Economia da parte del leghista Giancarlo Giorgetti convince maggiormente gli intervistati rispetto al passato: la fiducia nei suoi confronti aumenta di due punti (38%) e condivide il sesto posto con il ministro del Made in Italy e delle imprese, il meloniano Adolfo D’Urso.

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