Rafforzare le competenze del capitale umano per migliorare la competitività e affrontare con maggiore efficacia le sfide connesse alla specializzazione intelligente, alla transizione digitale e verde e all’innovazione imprenditoriale. Il punto è chiaro: aumentare le competenze manageriali, tecnico-specialistiche e imprenditoriali del personale. Sono gli obiettivi del bando pubblicato dal dipartimento Attività produttive della Regione siciliana di cui è direttore generale Dario Cartabellotta nell’ambito del PR Fesr Sicilia 2021-2027, Asse 1 – “Un’Europa più intelligente”. «Si tratta – dice il presidente della Regione Renato Schifani – di un intervento concreto per consentire al sistema produttivo siciliano di affrontare le nuove sfide del mercato del lavoro. Il successo di un’impresa oggi passa inevitabilmente dalla qualificazione e specializzazione del suo personale. Per questo il mio governo ha deciso di investire sulla formazione di qualità, sostenendo le aziende che scelgono di specializzarsi in ambiti strategici come l’innovazione tecnologica, la transizione digitale, l’energia sostenibile, il marketing, la gestione d’impresa e l’internazionalizzazione».

La dotazione finanziaria

In dettaglio l’avviso sostiene iniziative rivolte alle micro, piccole e medie imprese siciliane, organizzate in aggregazioni costituite o costituende, finalizzate alla riqualificazione e allo sviluppo delle competenze del capitale umano. La dotazione finanziaria disponibile è pari a 25,193 milioni di euro.

«I percorsi sostenuti, interamente di natura immateriale e attuati attraverso servizi di consulenza e sostegno all’innovazione – spiegano dall’assessorato Attività produttive guidato da Edy Tamajo –, sono orientati a favorire l’evoluzione delle competenze manageriali, tecnico-specialistiche e imprenditoriali del personale aziendale, in risposta a fabbisogni concreti e documentati. Le attività finanziate sono orientate al rafforzamento delle capacità interne delle imprese, alla valorizzazione del capitale umano e all’adozione di processi e modelli organizzativi più efficaci e sostenibili, coerentemente con le traiettorie di transizione digitale e verde dell’economia regionale».

Chi può presentare domanda

Possono presentare istanza di accesso alle agevolazioni, in qualità di soggetti proponenti, esclusivamente aggregazioni composte da un numero di imprese compreso tra un minimo di tre e un massimo di cinque. Sono ammissibili a finanziamento le proposte progettuali che riguardano la riqualificazione del capitale umano ovvero finalizzate a rafforzare le competenze del capitale umano delle imprese sui temi della specializzazione intelligente e della doppia transizione digital & green e dell’imprenditorialità; promuovere l’adozione di tecnologie abilitanti da parte del personale delle imprese; innalzare le competenze del personale delle imprese, favorendo i processi di transizione digital, green & clean delle imprese.

Le scadenze per presentare domanda

I fondi stanziati saranno destinati a progetti formativi promossi da aggregazioni di micro, piccole e medie imprese, che potranno ottenere contributi fino all’80% del costo sostenuto. Tra le spese ammissibili figurano: analisi dei bisogni formativi, progettazione dei corsi, docenze, materiali e consulenze specialistiche. I progetti potranno riguardare sia l’aggiornamento di competenze tecniche sia lo sviluppo di capacità gestionali o strategiche, con investimenti compresi tra i 220 mila e un milione di euro per ogni gruppo di imprese partecipante.

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