Storie Web mercoledì, Dicembre 24
“Siate orgogliosi della vostra identità”

“Anni fa vi ho detto ‘prendiamo il pastorello e facciamo la rivoluzione del Presepe’. Lo penso ancora” dice Giorgia Meloni nel suo video sui social per gli auguri di Natale, e lo fa tenendo tra le mani proprio la statuina di un pastorello che poi ricolloca nel Presepe alle sue spalle. “Che si creda o no, questo simbolo – sottolinea la presidente del Consiglio – parla di dignità, di responsabilità, di rispetto della vita, di attenzione ai fragili. Sono valori che hanno plasmato la nostra comunità, sono valori che meritano di essere custoditi e non messi da parte per moda o per timore”.

“Sono valori – ribadisce – che hanno plasmato la nostra comunità, sono valori che meritano di essere custoditi e non messi da parte per moda o per timore. Siate orgogliosi della vostra identità, del messaggio universale di amore e di pace che porta con sé”.

La ‘rivoluzione del Presepe’ è in effetti un tema più volte lanciato dalla leader FdI negli anni scorsi. È per esempio del 2017 il video, sempre sui social, con cui Meloni spiegava di avere “deciso di fare il Presepe quando non lo fa più nessuno, quando nelle scuole dicono che non si può fare perché offende chi crede in un’altra cultura. Continuo a chiedermi come possa un bambino che nasce in una mangiatoia o una famiglia che scappa per difenderlo, offendere qualcuno. Come possa offendere qualcuno la mia cultura” diceva in giornate in cui le cronache raccontavano delle polemiche sulle scuole che, in un’ottica inclusiva, decidevano di abbandonare uno degli appuntamenti tradizionali delle festività natalizie.

“Proprio non me ne faccio una ragione: che si creda in Dio oppure no, in questo simbolo sono raccolti i valori che hanno fondato la mia civiltà” sottolineava Meloni. “Quello che io sono è in questo simbolo: io credo nel rispetto, nella laicità dello Stato, nella sacralità della vita, nella solidarietà perché me lo ha insegnato questo simbolo. Io voglio che mia figlia Ginevra – sempre il testo del video che allora era ospitato dall’appuntamento dei ‘Due minuti con Giorgia’ – sappia che il Natale non è solo regali costosi e cibo ma che con il Natale noi celebriamo questi valori, e credo che anche voi lo dobbiate spiegare ai vostri figli”. “Fate il presepe. Fate il presepe insieme a me: quest’anno tutti insieme prendiamo il pastorello e facciamo la ‘Rivoluzione del Presepe’”, era appunto la conclusione della clip.

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