Il movimento Sud Innovation, fondato da Roberto Ruggeri, inizia il suo roadshow, che attraverserà le Università e i poli di innovazione del Mezzogiorno, per discutere concretamente del potenziale inespresso del Sud Italia e delle necessarie azioni da avviare per promuovere l’innovazione. Con un obiettivo concreto: creare un Fondo di Venture capital da almeno 35 milioni di euro e un target di 25 startup in fase preseed e seed del sud Italia.
Un roadshow per connettere il Sud
La prima tappa è a Bari, dove è stato presentato il Rapporto Sud Innovation 2024 al Politecnico del capoluogo pugliese. Il Rapporto, dopo Bari, sarà presentato in tappe successive in università strategiche del Sud, incluse Pescara-Chieti, Cagliari, Calabria e Palermo. Queste iniziative mirano a rafforzare la rete di Sud Innovation, unendo Università, istituzioni, incubatori e acceleratori per costruire un ecosistema integrato e competitivo.
“Il nostro obiettivo – commenta Roberto Ruggeri – non è solo fotografare lo stato dell’innovazione al Sud, ma stimolare azioni concrete. Il Summit e il Rapporto rappresentano i primi tasselli di un puzzle che si completa con Sud Innovation Ventures, un fondo di venture capital dedicato alla fase early stage, attualmente non presidiata nel Mezzogiorno. Il fondo vuole attrarre capitali, promuovere startup e generare un impatto tangibile per il territorio”.
“Il Sud Italia – aggiunge Antonio Messeni Petruzzelli, Presidente di BINP e co-autore del rapporto – ha le competenze e le risorse per diventare un punto di riferimento per l’innovazione, ma è necessario creare le condizioni per trattenere talenti e attrarre capitali. Con il Rapporto Sud Innovation 2024 vogliamo offrire un quadro chiaro e strumenti utili per guidare la trasformazione del Mezzogiorno”.
Un esempio di leadership
L’evento di Bari ha evidenziato modelli virtuosi, come quello pugliese con l’iniziativa “Equity Puglia”, che ha attratto investitori qualificati e potenziato startup in settori strategici. Ruggeri ha proposto di replicare questa esperienza in Sicilia, prima a settembre dal palco dell’Italian Tech Week, poi in un incontro informale con la Regione Sicilia, dove si è fatto promotore della necessità di un fondo regionale dedicato.