Marc Rowan, miliardario grazie a una società di private equity, la Apollo Global Management, emerge come contendente al ruolo di segretario del Tesoro americano, scrive il Financial Times. Se la dovrà vedere – sono ancora in corsa – con il manager di hedge fund Scott Bessent, l’ex governatore della Federal Reserve, Kevin Warsh (in vantaggio nella cora secondo Bloomberg e Politico), il senatore del Tennessee Bill Hagerty.

Trump vuole qualcuno di veramente “grande” per il posto e guarda allo status di cui il candidato gode a Wall Street. A favore di Rowan non solo l’immensa ricchezza ma anche le schiette prese di posizione a sostegno di Israele.

Rowan ha chiesto ai leader dell’Università della Pennsylvania di dimettersi e ai donatori di chiudere i loro libretti degli assegni per una presunta incapacità di condannare l’antisemitismo e l’odio. Rowan probabilmente rassicurerebbe molti a Wall Street. Durante la prima presidenza Trump, Rowan ha avuto il ruolo di raccomandare all’amministrazione alcune misure di emergenza per domare i mercati finanziari nelle prime fasi della pandemia di Coronavirus.

La Apollo di Rowan detiene più di 700 miliardi di dollari di asset in gestione. Qualsiasi passaggio al governo sarebbe complesso per l’azienda. Rowan è nato a Long Island e ha studiato alla Wharton School of Business dell’Università della Pennsylvania. Vuole rimodellare Wall Street: siamo, a suo avviso, ha detto al Financial Times, all’apice di una nuova era a Wall Street, in cui il potere del settore bancario sta diminuendo.

Rowan è atteso oggi a Mar-a-Lago per un colloquio con Trump. L’altro nome nuovo rispetto a Bessent è quello di Kevin Warsh, anche lui incontrerà Trump in settimana, anzi probabilmente proprio oggi.

Condividere.
Exit mobile version