Storie Web mercoledì, Dicembre 24
SevenData fa rotta sui servizi creditizi e sull’estero

Una crescita organica che viaggia attorno al 20% annuo, a cui si aggiunge una strategia di acquisizioni che ha portato Sevendata, datatech company milanese, a quasi quadruplicare il fatturato nel giro di cinque anni (nel 2020 sviluppava circa 4,5 milioni di ricavi, già con un Cagr del 40%, e nel 2024 ha chiuso a quota 13 milioni). L’ultimo passo è avvenuto pochi giorni fa, con l’acquisizione di RCS, società specializzata nella valutazione del merito creditizio, con un portafoglio di 400 clienti. A seguito dell’operazione, i ricavi consolidati di Sevendata supereranno i 17 milioni e l’Ebitda si attesterà a circa 6 milioni, con un utile netto superiore a 1,5 milioni e circa 3mila clienti. Per finanziare l’acquisto di RCS, l’azienda varerà un aumento di capitale a pagamento per 2 milioni di euro.

Si chiude così un anno intenso per la società, segnato da diverse azioni orientate a rafforzarne la governance e accrescerne la forza dimensionale – condizione necessaria per poter accedere a bandi e clienti istituzionali, come spiega il ceo e fondatore Fabrizio Vigo. Tra queste, l’acquisizione da parte dei soci italiani del pacchetto azionario precedentemente detenuto dalla francese Kompass, pari a circa il 22% del capitale.

L’acquisizione di RCS, inoltre, consente a Sevendata di ampliare la propria offerta di servizi. «Non solo acquisiamo competenze nel settore della valutazione del merito creditizio, ma aggiungiamo al nostro team di 130 persone anche un team di analisti, quello di RCS, che ci permetterà di garantire ai clienti valutazioni ancora più personalizzate», spiega Vigo. Inoltre, l’aumento di capitale fatto per rilevare la società torinese servirà a finanziare anche nuovi progetti, con l’obiettivo di integrare le diverse piattaforme detenute e arrivare ad avere – nell’arco di 12-18 mesi – un’unica piattaforma «in cui i clienti possano accedere per ottenere sia soluzioni per lo sviluppo di ricavi, marketing e vendite, sia soluzioni per la valutazione del merito creditizio, con un approccio modulare e molto integrato», aggiunge Vigo.

Contestualmente, Sevendata investe nelle tecnologie e lo fa partecipando all’aumento di capitale della startup innovativa Quido, che offre una piattaforma di intelligenza artificiale per le analisi e l’ottimizzazione dei processi delle istituzioni finanziarie, con l’obiettivo di sviluppare sinergie industriali. L’operazione sarà finalizzata in gennaio.

«Questo aumento della massa critica, insieme al fatto che abbiamo ottenuto tutte le certificazioni necessarie, anche di natura bancaria, sta permettendo di alzare ulteriormente l’asticella anche dal punto di vista di clienti – spiega l’imprenditore -. Stiamo infatti acquisendo clienti anche molto importanti, come istituzioni bancarie o finanziarie e grandi realtà tecnologiche, che fino a pochi mesi fa non potevano rivolgersi a noi perché hanno bisogno di interlocutori certificati e con una certa forza dimensionale».

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