Sequestrati i chioschi sul Lungomare di Napoli dal Molosiglio a via Nazario Sauro. Operazione della Polizia Locale.

Sequestrati i chioschi sul Lungomare di Napoli, dal Molosiglio a via Nazario Sauro. Sigilli anche agli storici chioschetti dei taralli nella piazzetta Nazario Sauro. L’operazione è stata condotta dalla Polizia Locale di Napoli, guidata dal Comandante Generale Ciro Esposito e segue i sequestri di altri chioschi del lungomare già avvenuti nelle scorse settimane. Tra le varie contestazioni rilevate, l’assenza delle autorizzazioni necessarie ad avere i chioschi sul Lungomare.

Tra queste quella paesaggistica, prevista del decreto legislativo 42 del 2004, che è necessaria per la Soprintendenza ai Beni Culturali, i permessi a costruire, ma anche l’occupazione permanente di suolo abusiva. I chioschi sequestrati al momento sono circa 18. All’appello ne mancano ancora altri che saranno sequestrati nei prossimi giorni. I chioschetti hanno le autorizzazioni per il commercio ambulante itinerante. Ma non quello stanziale.

Molti di questi chioschi, infatti, fino al 2019 potevano essere presenti sul lungomare grazie ad una delibera del Comune di Napoli, che aveva escluso il Lungomare di via Caracciolo dalle strade dove il commercio itinerante era vietato. Ma mancava comunque il permesso a costruire e l’autorizzazione paesaggistica.

Sequestrati altri 5 chioschi sul Lungomare di Napoli, per abusivismo e assenza di autorizzazioni

La delibera però è scaduta e dal 2020 le autorizzazioni sono venute meno. Da qui, l’operazione della Polizia Locale.

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