Domenica 8 dicembre è andata in onda l’undicesima puntata del Pomeridiano di Amici 2024. Senza Cri brilla con Zombie dei Cranberries, Diego paga l’indecisione sul suo percorso. Qui le pagelle.

Senza Cri e Diego, Amici 2024

Domenica 8 dicembre è andata in onda l’undicesima puntata del Pomeridiano di Amici 24, dove si sfidano gli allievi del talent di Maria De Filippi. La giuria è composta in questa puntata da Carlo Di Francesco e Aiello, ospite musicale presentando il nuovo singolo Tutto Sbagliato. Ad accompagnarlo, anche i Pingiuni Tattici Nucleari, che hanno cantato il singolo Islanda. Giudice della gara di canto Christian De Sica: Trigno vince la gara inediti giudicata da Aiello. Senza Cri e Antonia sono le protagoniste della puntata, la prima con un arrangiamento essenziale ma d’impatto con Zombie dei Cranberries, la seconda con l’inedito Giganti dal 10 dicembre in uscita. Male Diego, eliminato nella sfida con Mollenbeck, non senza qualche rimpianto. Qui le pagelle.

Senza Cri, voto 8:

La distanza tra la sua interpretazione con Zombie e il quinto posto finale nella gara di canto mostra, da una parte, la compattezza con gli altri protagonisti in classe, dall’altra il muro che, talvolta, si crea nel modo in cui arriva una sua interpretazione. Questa volta però non è successo, anzi: dopo aver vinto la scorsa settimana con Battisti, gioca con l’essenzialità della sua voce in un brano come Zombie dei Cranberries: sta incominciando a crederci anche lei su quanto questo percorso le possa fare bene.

Antonia, voto 7,5:

Non è più l’effetto novità a influenzare la figura di Antonia all’interno di Amici 24. Tra le più grandi scelte che si potessero fare, anche in questo momento del programma, con un inedito come Giganti che ha la forza di trascinare tutto. Aiello le elenca tutti i possibili motivi per cui si può pensare a lei come una nuova voce nel pop italiano, ma quello che manca è proprio nei secondi iniziali delle sue esibizioni: l’essere ancora inafferrabile per un genere, l’aver osservato solo i primi bagliori senza conoscerne le storie e i luoghi.

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Jacopo Del Sol, voto 7:

Potremmo dover abituarci a quest’altra voce tutt’altro che banale ad Amici 2024. La sfida tra l’ex concorrente di Sanremo Giovani 2023 e Ilan è una piacevole scoperta, soprattutto dell’inedito Complici. Sembra ancora lontano dalle dinamiche televisive, ma il modo in cui mantiene il palco è un biglietto da visita niente male per la classe. Anche per i giudici, Lorella Cuccarini sembra poter sapere come aiutarlo.

Vybes, voto 7:

In una trasmissione che ricerca, com’è giusto che sia, il ritmo e l’equilibrio anche nella sua voracità verso l’esibizione dei cantanti, Vybes sembra tra i pochi a non esser impauriti. La sicurezza con cui si mostra in abiti così comodi come Solo Guai di Carl Brave e Franco126 suggerisce due cose: è essenziale nella diversità della classe e sa rappare. E sulla seconda, la scommessa ha bisogno di alzarsi: la scrittura proposta sta cominciando a sembrare molto statica, sempre rimanendo fresca nell’esposizione.

Trigno, voto 6,5:

Definire Trigno insicuro o non audace sul palco potrebbe sembrare azzardato: soprattutto se l’interpretazione di Firenze Canzone Triste di Ivan Graziani è molto lontana dalla natura del palco di Amici. Sembra invece completamente conscio delle telecamere e delle inquadrature, di quando osare e quando rimanere pulito, quasi neutro. Come compensazione arriva una vittoria nella gara inediti, ma non basta ed è costretto alla sfida. Dopo l’uscita di Diego, è difficile trovare identità forti come la sua tra gli altri concorrenti.

Chiamamifaro, voto 6:

Decide di mantenersi, di giocare con la sua voce sulle note più basse, cercando di smuovere, tentando anche un’interpretazione del brano. Un esperimento pulito, una prova che rimane lì in mezzo, un po’ come si sente Chiamamifaro in questo momento. C’è aria di cambiamento e finire nell’occhio del ciclone sbagliando completamente un’esibizione è un rischio che non vuole correre, dall’altra parte preoccupa la distanza con le prime della classe.

Luk3, voto 6:

Parigi in motorino è in rotazione radiofonica: finalmente un premio per l’uomo sfida di quest’edizione. Anche in questa puntata, sceglie di intraprendere una strada diversa, portando sul palco un’esibizione positiva reinterpretando Alex Britti. Rispetto agli altri concorrenti, sembra aver capito cosa evitare in una cover: stare incessantemente nelle note altrui. Rende più leggera Oggi sono io, e fino a quando Anna Pettinelli vorrà, potremmo vederlo finalmente non in felpa rossa.

Nicolò, voto 6:

Si rialza, anche senza voce, rispetto alla scorsa settimana: la sua Impossibile di James Arthur è ben eseguita, lasciandosi andare anche a un atto di liberazione nel finale. Premiato nella gara di canto da Christian De Sica diventa, di nuovo, l’elemento su cui tutti puntano gli occhi: l’attenzione dovrà dagli la spinta per fare quel passo successivo, che ormai si attende da un po’.

Diego, voto 5,5:

Insieme a Ilan traduce meglio la natura agonistica del programma, anche nella mimica facciale, nell’accettare un verdetto che è solo frutto di sbagli sul suo percorso. In preda alla confusione su ciò che avrebbe potuto rappresentare musicalmente, ci si è dimenticati anche di tutto ciò che di positivo Diego portava sul palco. Questa rabbia, il viso vitreo dopo la decisione del giudice Di Francesco e l’abbraccio dei suoi compagni negli ultimi mesi è un frame che dovrà tenere bene in mente, quando affronterà le sue scelte musicali future.

Mollenbeck, voto 5,5:

Sicuramente l’inedito del nuovo arrivato aveva qualche elemento in più rispetto a Diego e il tentativo di trasformare Quanto forte ti pensavo di Madame possiamo leggerlo come un esercizio di stile, niente di più. Entra nel momento peggiore, al posto di un concorrente che ha lasciato, almeno nella casetta, un grande ricordo.

Vincenzo Cairo, voto 5,5

Vecchia conoscenza, approda ad Amici in punta di piedi. Quasi sembra non esser pronto a cantare quando arrivano le prime note di What Was I Made For di Billie Eilish: sicuramente meglio le sue strofe in italiano rispetto all’interpretazione in lingua originale. Ci potrebbe essere ancora spazio in futuro.

Ilan, voto 5

Vittima di una candid camera, Ilan affronta tutti i momenti tra ilarità e sgomento di uno scherzo finito male. Perché  se Mezzocielo, finalmente trova una nuova visione, finalmente trova l’energia sua e del pubblico, tutto ciò che segue son le fasi peggiori di Ilan all’interno del programma. Dall’eccitazione per la buona esecuzione, con flip del microfono mancato e sospiro di sollievo, vede comparire davanti a se un’onda gigante, che avvolge il pubblico, ma anche Rudy Zerbi. In un momento in cui la caduta era annunciata, il coraggio con cui accetta una sorte non proprio fortunata, è la magra consolazione della serata. Troppe le occasioni sprecate.

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