Dopo la sospensiva straordinaria concessa al Barcellona per i tesseramenti di Dani Olmo e Pau Víctor da parte del Consiglio Superiore dello Sport, l’Atletico Madrid ha diramato un durissimo comunicato contro tale decisione che, a suo dire, “crea un precedente molto pericoloso, poiché sdogana la violazione delle regole e i gravi errori del passato”.
Scoppia il caos nel calcio spagnolo dopo la decisione presa dal Consiglio Superiore dello Sport (CDS) di concedere la sospensiva straordinaria al Barcellona per i tesseramenti di Dani Olmo e Pau Víctor mettendo così fine, almeno momentaneamente, alla telenovela legata proprio all’impossibilità di tesserare i nuovi acquisti blaugrana per ragioni di fair play finanziario.
Dopo il rifiuto della RFEF e della Liga, infatti l’ente governativo ha stabilito che i due calciatori catalani possono essere tesserati provvisoriamente dal club fino alla sentenza definitiva (che dovrebbe arrivare entro tre mesi) in merito al ricorso presentato dal Barça con la Liga che si è trovata quindi costretta a fare marcia indietro e, recependo quanto deciso dal braccio operativo del ministero dello Sport spagnolo, consentire il tesseramento di entrambi i giocatori che potranno ora scendere in campo già a partire dalla finale di Supercoppa Spagnola contro il Real Madrid in programma domenica 12 gennaio.
Dura la reazione delle altre squadre spagnole, durissima soprattutto quella dell’Atletico Madrid che ha palesato il suo disaccordo con la risoluzione del Consiglio Superiore dello Sport nel caso Dani Olmo e Pau Victor diramando un comunicato dai toni molto aspri.
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“Il Club Atlético di Madrid vuole mostrare la sua profonda preoccupazione per la situazione generata nel calcio spagnolo dopo la risoluzione adottata questo mercoledì dal Consiglio Superiore dello Sport. Riteniamo che questa decisione metta in pericolo il sistema attuale, mettendo in discussione le regole del gioco. La stessa Legge Sportiva comprende e tutela il controllo economico della Liga e, tuttavia, con questa risoluzione viene messo a rischio. Il controllo economico della Liga è stato lo strumento principale che è riuscito a trasformare il nostro calcio in un settore solvibile, un processo ammirato a livello internazionale.
Il nostro club, come tutti i membri della Liga fino a questa risoluzione, ha rispettato le regole di controllo economico e continueremo a rispettarle. Infatti, per competere ai livelli che stiamo facendo negli ultimi anni, abbiamo deciso di effettuare diversi aumenti di capitale, nonostante l’enorme sforzo che ciò comporterà. Questo intervento del governo crea un precedente molto pericoloso, poiché sdogana la violazione delle regole e i gravi errori del passato. L’Atlético di Madrid mantiene il suo impegno verso il rigore e una gestione responsabile. Senza regole chiare ed uguali per tutti non è possibile una concorrenza leale” si legge infatti nella durissima nota diramata dai Colchoneros dopo la sospensiva straordinaria concessa al Barcellona per i tesseramenti di Dani Olmo e Pau Víctor.