A certificarlo è Alberto Laurora, tecnico federale: “Si può sciare bene anche senza neve. Anzi è davvero una soluzione green come il fondo capace di dare emozioni come se il fondo fosse bianco”. E a Milano, in occasione di Apreski, è stata montata una pista (corta) presa d’assalto da neofiti e sciatori provetti, anche disabili. “Non esiste lo skilift, sostituito da un tapis roulant – continua Laurora – e le discese sono più che fattibili. Certo non si tratta di una pista nera bensì di una ‘rossa’ ma a parte il colore del fondo non cambia nulla. Ed è la soluzione per sciare in città e, perché no, nelle aree di montagna dove la neve ormai non cade più e son comunque rimasti il freddo e gli scenari mozzafiato. Sogno di poter andare, a giugno, sull’Etna per sciare e, poi, a fare il bagno in mare nel pomeriggio”.
Tendenza
- Tetralogia wagneriana in forma scenica, con «La Valchiria» si inaugura la nuova stagione di Santa Cecilia
- Bloomberg: «John Bolton è stato incriminato»
- Buchmesse di Francoforte, dall’autobiografia di Papa Francesco al libro di Saviano: i 10 titoli più venduti nel 2025
- Meloni a Landini: “Mi ha definito cortigiana, è obnubilato da rancore”. Lui: “Giudizio politico”
- Laguardia: “Un errore affossare il project finance: è la strada per rianimare i progetti non realizzati del Pnrr”
- Vaticano: in Italia resistenza nell’affrontare gli abusi
- Sciare senza neve si può, anche in città
- Il business del ghiaccio: via alla Davos dell’Artico con 60 Paesi e 2mila partecipanti
Storie Web
venerdì, Ottobre 17