Straordinaria impresa da parte di Jack Burke, ciclista amatoriale che sta imperversando sulle cime più iconiche prendendosi un record dietro l’altro e scalzando i campioni del professionismo. Dopo Jai Hindley (cui ha tolto il tempo di scalata sul Passo dello Stelvio) ora è toccato a Vincenzo Nibali, cui ha dato oltre un minuto sul mitico Mortirolo. “Datemi una possibilità, non mi importa con chi correrò ma voglio sfidare i migliori al mondo”, il suo appello sull’app tecnica Strava.
Lui è Jack Burke, canadese di 29 anni, ciclista per passione che sta facendo sempre più parlare di sé per le sue incredibili imprese su e giù per i passi più iconici del ciclismo mondiale. L’ultima impresa l’ha compiuta sul Mortirolo, mitica montagna del Giro d’Italia, scalato dalla parte più difficile e scalzando dal 1° posto Vincenzo Nibali, lo Squalo che lasciò il segno nel Giro d’Italia 2019 con il tempo migliore. Oggi detenuto dall’amatore Burke.
La scalata del Mortirolo di Burke, tempo record: 43:45″
Pazzesca impresa del canadese Jack Burke che ha bruciato sul Mortirolo tutti i precedenti record di scalata, riuscendo a chiudere l’ascesa in 43 minuti e 45 secondi. Burke ha scalato come nessuno prima gli 11,46 chilometri per 1.282 metri di dislivello, con una pendenza media del 11,7%. Da sabato 16 novembre si è preso una meritatissima corona di Re della Montagna, stracciando il record precedente che era detenuto da Vincenzo Nibali. Il canadese ha dato ben 1 minuto e 7 secondi allo Squalo dello Stretto.
Il nuovo record di Jack Burke sul Mortirolo: battuto il tempo che Nibali fece al Giro d’Italia 2019
Il sogno di Burke, correre tra i professionisti in un World Team
Il nome di Jack Burke non è una assoluta novità per questo tipo di imprese e il canadese sta confermando gli ottimi tempi già realizzati anche su altre mitiche vette, come sullo Stelvio dove si è preso il record di scalata lo scorso ottobre. E così ha approfittato dell’ultimo record per lanciare un appello alle squadre professionistiche: “Voglio solo un’opportunità con un WorldTeam. Non importa quale squadra, ovunque. Farò di tutto, voglio solo competere contro i migliori corridori del mondo”, ha scritto a fianco dell’impresa sull’applicazione tecnica Strava dove si registrano tutti i tempi, sia da parte dei professionisti sia da parte dei cicloturisti. Un ulteriore passo per sperare di realizzare il suo sogno nel cassetto ossia quello di raggiungere il mondo del ciclismo professionista nel World Tour, magari già per l’imminente nuova stagione per il 2025.
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Il record conquistato da Burke sul Passo dello Stelvio, scalzato Jai Hindley
Burke come Vergallito, il salto professionistico via app
Jack Burke rappresenta alla perfezione l’attuale generazione che sta emergendo nel mondo del ciclismo. Non solo campioni o papabili tali che vengono prelevati da squadre giovanili ma anche talenti che si ricercano con strade alternative ma pur sempre di qualità. Così anche il canadese spera in una chiamata, com’è già accaduto nel recente in passato ad altri atleti: sui rulli virtuali con la GoZwift Academy, è accaduto al nostro Luca Vergallito, che senza fare la classica trafila tra i dilettanti è stato notato e messo sotto contratto con la Alpecin-Deceuninck.